ASOLO - «È un segno lanciato da nostra madre». Ne sono convinte Melissa, Fedora e Barbara, le tre figlie di Anna Furlan, detta “Isetta”, la pensionata travolta e uccisa da un’auto il 9 febbraio 2015 nel giorno del suo 75. compleanno. Sei anni più tardi infatti, il 9 febbraio scorso, dopo che il tribunale aveva assolto dall’accusa di omicidio stradale un 42enne di Crespignaga, Matteo Bragagnolo, il giudice civile Maria Teresa Cusumano ha...
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