Ladre derubano anziana al Mega, ma lei le rincorre e le fa arrestare

Sabato 11 Dicembre 2021 di Maria Elena Pattaro
Ladre derubano anziana al Mega, ma lei le rincorre e le fa arrestare
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TREVISO - La fermano fuori dal supermercato con la scusa di una raccolta fondi e le sfilano il portafoglio dalla borsa, convinti che quell'anziana sia un bersaglio facile. Ma non avevano fatto i conti con la lucidità e la prontezza di riflessi della nonna. Nonostante i suoi 75 anni è riuscita a rincorrere le ladre, che hanno mollato il bottino. E a farle acciuffare dalla polizia insieme al terzo complice. Per la banda di romeni è scattata quindi la denuncia per tentato furto aggravato.

Nei guai sono finite S. M. S., 26 anni, M. I., 27, e il loro complice D. S., 32.


ARPIONATA IN PARCHEGGIO

L'episodio risale a martedì scorso ed è andato in scena a Treviso, nel parcheggio del supermercato Mega, lungo la Noalese. Poco prima delle 13 l'anziana esce dal supermercato carica di sporte e si dirige verso la sua auto. Mentre sta caricando le borse viene avvicinata dalle due giovani che in un italiano stentato le chiedono di contribuire a una raccolta fondi a favore dei bambini disabili. Le mostrano una cartellina con alcune firme e le chiedono di mettere anche la sua aderendo così alla petizione. La 75enne di Quinto non mangia la foglia, anzi. «Non ho soldi con me» - dice, cercando di allontanarsi. Mentre una ladra la distrae, l'altra le infila una mano nella borsa e arraffa il portafoglio. Dentro ci sono circa 50 euro. A quel punto le due donne fuggono verso un'Audi nera parcheggiata lì vicino. Al volante le aspetta il terzo complice, pronto a darsi alla fuga.


SANGUE FREDDO

L'anziana si accorge di essere stata derubata ma non si perde d'animo, decisa a farsi restituire il maltolto. Rincorre le ladre. Loro, vedendosi scoperte, gettano a terra il portafoglio e salgono in macchina. L'auto parte a tutto gas con il rischio di far perdere le proprie tracce. Ancora una volta l'anziana dà prova di grande sangue freddo. Nonostante l'agitazione, prende il telefono e chiama il 113. All'agente che alza la cornetta racconta brevemente l'accaduto e fornisce una descrizione precisa delle donne, vestiti compresi, e del modello di auto con cui sono fuggite. Le Volanti intervengono subito: scatta la caccia alla banda. La fuga dei tre dura poco: la vettura sospetta viene intercettata poco dopo sulla Noalese. A bordo ci sono proprio le due donne descritte dall'anziana e il complice che fa da autista. I tre romeni vengono identificati e portati in questura. Senza fissa dimora, tutti hanno alle spalle precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Ad attenderli, in Questura c'è la 75enne, che li riconosce subito. Non ci sono dubbi: sono loro. Al termine degli accertamenti l'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico li denuncia a piede libero per tentato furto aggravato. Ma potrebbero emergere altre contestazioni: la Squadra Mobile sta eseguendo una serie di accertamenti per capire se ci sia il loro zampino anche in altri furti o episodi criminosi successi in città. Nel frattempo la Questura mette in guardia i cittadini, in vista delle festività: attenzione a persone sospette che con la scusa di chiedere fondi per le associazioni ripuliscono le tasche di chi cade nella loro trappola. A Natale quindi tutti più buoni ma guai a essere troppo ingenui. Potrebbe costare caro.

Ultimo aggiornamento: 09:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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