Anziana travolta all'uscita dal cimitero, il camionista in lacrime: «Ho ucciso una persona, la mia vita è finita»

Venerdì 27 Agosto 2021 di Pio Dal Cin
Graziosa Pancot mora travolta da un camion

SANTA LUCIA DI PIAVE - Travolta in bicicletta da un camion. Il tremendo impatto con il pesante mezzo non ha lasciato scampo a un’anziana donna, nonostante i disperati tentativi dei medici che hanno fatto l’impossibile, per rianimarla. A perdere la vita, Graziosa Pancot, residente in via Silone, a Santa Lucia di Piave.

Avrebbe compiuto 80 anni il prossimo 3 ottobre. Un’altra tragedia che ha insanguinato le strade della Marca, un’altra vittima che si aggiunge alla lunga lista di queste ultime settimane. 

L’IMPATTO
L’incidente è accaduto, ieri 26 agosto,  poco prima delle 18 in via Mareno, non lontano dall’area della fiera. La pensionata ogni giorno si recava in cimitero per fare visita alla tomba del marito morto qualche anno fa. Non è chiaro se stesse rientrando a casa, come probabile, o se invece si stesse dirigendo verso il cimitero quando c’è stato l’impatto con il camion diretto verso il centro. Un particolare fondamentale per ricostruire la dinamica e stabilire eventuali responsabilità. Infatti non è chiaro se la donna stesse pedalando a destra della corsia di marcia, con il camion quindi alle spalle, o se fosse nella corsia di sinistra, nel senso opposto del mezzo pesante. Sarà la polizia locale di Conegliano, intervenuta subito sul posto, assieme a carabinieri e soccorritori, a ricostruire quanto accaduto. Quello che è certo è che il cuore dell’anziana ha cessato di battere nonostante gli operatori del Suem 118 abbiamo cercato di rianimarla per una ventina di minuti.

LO CHOC
Sconvolto il camionista Luciano Cinquegrana, di Riese Pio X, autotrasportatore da trent’anni, che stava percorrendo la stessa via, in direzione del centro. L’impatto in via Mareno è avvenuto a pochi passi dal bar “IL” che fa angolo con il civico 23. Il camion che procedeva in direzione di Santa Lucia ha travolto l’anziana signora che non ha avuto scampo. I sanitari del Suem giunti immediatamente sul luogo dell’incidente hanno tentato di tutto per rianimare la donna ma per Graziosa Pancot ma non c’è stato nulla da fare. L’elicottero giallo del 118, atterrato in un campo vicino purtroppo è dovuto rientrare vuoto: la donna è morta sul ciglio della strada accanto alla vecchia bici accartocciata dall’urto con il camion. «Purtroppo al momento non abbiamo testimoni - ha affermato il comandante dei vigili urbani di Conegliano Claudio Mallamace, subito intervenuto sul luogo del sinistro con due pattuglie per i rilievi del caso- Non è dato a sapere se la ciclista stesse percorrendo la strada alla sua sinistra o alla sua destra. Sappiamo solo che quasi ogni giorno si recava in cimitero. Per il momento non ci sono elementi che possano determinare la direzione della bicicletta, fatto importante per stabilire le responsabilità. Stiamo lavorando per capire l’esatta dinamica, ma per ora possiamo basarci solamente su delle ipotesi. Valuteremo tutti gli elementi in nostro possesso per accertare quanto accaduto, non essendoci testimoni e considerando lo stato del camionista sotto choc dopo l’incidente». «Non mi era mai successa una cosa così terribile - ha detto in lacrime l’autotrasportatore - No, non posso credere che questo sia successo a me.  Non ho mai avuto nessun incidente grave in tutti questi anni e ora ho ucciso una persona. Come farò a dirlo a mia moglie? Lei soffre di cuore e non so come farò a raccontarle quello che mi è successo. Sono rovinato. Cosa farò adesso senza camion e con questo terribile peso sul cuore?»

LO SGOMENTO
In via Mareno sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Susegana. Diversi i disagi alla circolazione. Dopo mezz’ora di traffico a senso unico alternato le auto provenienti dal centro sono state dirottate all’interno degli spazi della fiera, per proseguire aggirando l’area dell’incidente dove numerose persone si sono raccolte sgomente. «La conoscevo- ha dichiarato un cliente del bar- Abitava in via Silone. Era madre di due figli, un maschio e una femmina. Anche suo marito, mancato qualche anno fa faceva il camionista. Lei andava in cimitero a trovarlo due volte al giorno». Molto scosso anche il camionista, originario di Capri ma trasferitosi con la famiglia in Veneto vent’anni fa. Eppure per Graziosa Pancot sarebbero bastate ancora poche pedalate per superare il bar e imboccare la via che solitamente prendeva al ritorno (ammesso che stesse tornando dal cimitero). Via Manzoni era li a pochi metri che sarebbero bastati per salvarle la vita.
Pio Dal Cin
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Ultimo aggiornamento: 13:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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