Il corpo di Andrea torna finalmente a casa: due settimane di pratiche per il rimpatrio dal Marocco

Venerdì 11 Marzo 2022 di Lucia Russo
Andrea Stocco

CASTELFRANCO - Andrea Stocco è finalmente in Italia.

Atterrato ieri all'aeroporto di Venezia due settimane dopo il decesso avvenuto in Marocco, la salma del 44enne ha fatto rientro poco prima delle 17 nel paese natale dove in tanti lo attendevano per dargli l'ultimo saluto che è stato fissato per martedì alle 15 nella chiesa di Treville. Un rientro lungo, lunghissimo, rallentato da mille intoppi burocratici, legati in particolare alla documentazione da compilare per richiedere il rientro del corpo dal Marocco all'Italia, al punto che ci sono stati problemi anche in dogana, compendio snervante di una vicenda già travagliata di suo, con un incidente dalla dinamica poco chiara a cui si sono aggiunte le difficoltà di questi giorni.

CAMIONISTA IN CARCERE

Nella cittadina di Beni Mellal, in Marocco, Stocco si era costruito una nuova vita portandosi dietro il lavoro di carpentiere e aprendo un'attività artigianale. Ed è stato proprio un incidente mentre si stava spostando per lavoro che gli ha fatto perdere la vita. Un camion che pare fosse stracarico di cemento, stava percorrendo una delle strade principali che collegano Marrakech a Beni Mellal quando ha perso il controllo del mezzo e ha investito Stocco. La dinamica dell'accaduto è ancora da chiarire ed è sulla ricostruzione dei fatti che stanno lavorando le forze dell'ordine locali. A seguire le operazioni dall'Italia c'è un avvocato di Bassano del Grappa esperto in transazioni con il Marocco. Proprio nei giorni scorsi, grazie all'incarico conferitogli dalla famiglia di Andrea, ha ottenuto l'accesso agli atti delle autorità che hanno eseguito i rilievi e anche dell'interrogatorio dell'unico testimone dell'incidente: l'autista del camion che si trova ora in carcere. Stando ad una ricostruzione fatta da un collaboratore che lavorava nella ditta di carpenteria di Stocco, pare che Andrea avesse lasciato il suo Fiat Doblò su un lato della strada, avesse attraversato le due corsie avvicinandosi a una collinetta di sabbia e sassi spinto da un bisogno impellente. E proprio lì è avvenuto l'impatto con il camion che ha sbandato travolgendolo dopo vari tentativi di frenata. Sulla strada sono ancora ben visibili i segni degli pneumatici neri.


TRE ANNI DI ASSENZA

La notizia dell'accaduto ha colpito al cuore l'intera comunità di Castelfranco, in particolare della frazione di Treville dove Stocco è cresciuto, e quella di Resana dove si era trasferita la sua famiglia con mamma Laura Bacchin, i fratelli Roberto, Nicola, Yunes e la sorella Eliana. Andrea Stocco non faceva rientro in Italia da circa tre anni. A complicare il suo ritorno cadenzato in almeno due volte l'anno per salutare gli amici storici e passare del tempo con la famiglia, era arrivata anche la pandemia con la conseguente limitazione degli spostamenti. Ma tutti speravano di poterlo riabbracciare quanto prima. Ora l'unico desiderio che accomuna chi lo conosceva e ne conserva il ricordo, è di poterlo salutare per l'ultima volta.
 

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