TREVISO - Era l'incognita che si temeva nella festa del centenario degli Alpini. Domenica 31 ottobre il popolo No pass-No vax torna a manifestare in centro a Treviso. Il preavviso alla Questura verrà formalizzato in queste ore, ma gli organizzatori si sono messi in contatto già ieri con le autorità annunciando una manifestazione in forma statica. Luogo del raduno sarà con molta probabilità il Bastione di San Marco. L'appuntamento nel tardo pomeriggio. «Almeno così non danneggeranno i commercianti e non interferiranno con le altre iniziative» osserva il sindaco Mario Conte, che la settimana scorsa era andato su tutte le furie sia per la concomitanza tra il corteo contro il Green pass e una domenica ecologica straripante di eventi, sia per in sit-in non preavvisato del giorno prima in piazza dei Signori, tra il malcontento dei commercianti. «Spero proprio che nessuno manifesti sabato in piazza senza darne preavviso» chiude Conte. Notizie confortanti arrivano però dalla Questura, a cui per ora non risultano tam tam sulle chat e sui canali Telegram per raduni nel salotto del capoluogo. Del resto l'agenda trevigiana dei No pass è già densa di appuntamenti, a partire da quello di oggi, 29 ottobre, a Santa Lucia di Piave, dove il sindaco e medico Riccardo Szumsky incontrerà Stefano Puzzer, leader dei portuali ribelli triestini.
L'ANNIVERSARIO
Vie e piazze sono imbandierate già da tempo, molti negozi hanno addobbato le vetrine e la città è pronta ad accogliere i suoi Alpini: domani e domenica Treviso ospiterà infatti le celebrazioni conclusive del centenario della locale sezione dell'Ana, ultimo atto di un programma iniziato la scorsa estate.
IL PROGRAMMA
La due giorni di festeggiamenti e commemorazioni si aprirà domani pomeriggio: alle 17.15, in piazzale Burchiellati arriveranno le staffette della Marcia del Centenario, partite dai Sacrari di Cima Grappa, Nervesa, Fagarè, dal Memoriale Bosco delle Penne Mozze a Cison di Valmarino e dall'Ossario di Biadene. Gli staffettisti si trasferiranno poi a piedi fino in Piazza della Vittoria: qui verrà ricomposto il logo sezionale, formato dai cinque testimoni partiti da altrettanti luoghi simbolo del territorio. A seguire, il saluto alla bandiera e gli onori ai Caduti. Alle 18, in Piazza dei Signori si esibiranno i congedati della Fanfara Alpina Julia, mentre in serata, dalle 21, toccherà ai sette cori sezionali cantare in vari punti della città (piazza Pola, piazza San Vito, Battistero, Loggia dei Cavalieri, piazza San Leonardo, piazza del Quartiere Latino, Isola Della Pescheria), prima di riunirsi in piazza Borsa per un gran finale, intorno alle 22.30. Gli esercizi commerciali potranno rimanere aperti fino a tardi. E per la durata delle manifestazione, in piazza dei Signori verrà installata una riproduzione della Fontana delle tette che spillerà vino bianco e rosso.
Domenica le iniziative più istituzionali. A partire dalla sfilata che coinvolgerà tra 1.500 e 2mila partecipanti. Dalla sede sezionale, il corteo raggiungerà il Duomo, per la santa messa officiata dal vescovo Michele Tomasi. Poi percorrerà il Calmaggiore, via XX Settembre e Corso del Popolo. Dopo il passaggio in piazza Vittoria, arriverà infine in piazza Borsa dove all'angolo tra Corso del Popolo e via Toniolo verrà scoperta una targa sul palazzo sorto sulle macerie dell'Albergo Stella d'Oro, prima sede della sezione di Treviso. Sabato pomeriggio e domenica mattina sarà vietato alle auto l'ingresso in centro. Lungo il percorso della sfilata scatterà di sosta e alcune strade verranno chiuse.
