Ubriachi al volante, la soluzione estrema: «Alcoltest anche la mattina»

Martedì 1 Novembre 2022 di P. Cal.
Andrea Gallo
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TREVISO - Controlli con l'alcoltest anche di mattina, a campione, lungo tutta la rete stradale cittadina. E non solo: stretta anche per i pedoni che attraversano col rosso o si buttano in strada senza badare troppo alle auto in arrivo; stretta per le biciclette sprovviste di fanali e per i ciclisti che considerano il codice della strada un optional, per i monopattini che schizzano ovunque senza regole. La polizia locale di Treviso ha dato il via all'autunno caldo della prevenzione per limitare gli incidente stradali. Il comandante Andrea Gallo ha diramato disposizioni ben precise, supportate da una serie di dati allarmanti.


IL PERICOLO
«In dieci giorni, dal 20 ale 30 ottobre - spiega - in città, tra centro, put e quartieri, ci sono stati 24 incidenti stradali, più o meno tre ogni mattina.

Nel sessanta per cento dei casi si è trattato di auto che hanno investito pedoni o ciclisti, per fortuna senza troppi danni. E non sempre la colpa è stata degli automobilisti. È necessario aumentare i controlli». Gallo ribadisce, ancora una volta, che la causa principale è la distrazione: l'uso dello smartphone, il fare altro che non sia guidare mentre si è al volante o mentre si sta pedalando. E i controlli stanno anche facendo emergere un altro problema: la guida in stato di ebbrezza. «Il sospetto che la guida dopo aver bevuto non fosse un episodio legato solamente alle ore serali l'abbiamo sempre avuto - conferma Gallo - ma adesso stiamo notando troppi casi anche di giorno. Pochi giorni fa, alle dieci di mattina, abbiamo trovato una signora con un tasso alcolemico di 0,78. Si è giustificata dicendo che aveva appena preso un caffè corretto. Ma non è questo il punto: la gente non considera che anche un tasso alcolemico appena sopra il limite, comporta sanzioni pesanti da 500 a duemila euro fino alla sospensione della patente da due a sei mesi. E la questione dell'alcol alla guida è molto importante».


«PIÙ ATTENZIONE»
Da qui la decisione di stringere la morsa anche su questo versante. «Ho dato disposizione di fare controlli con i pre-test anche durante il giorno e non solo in caso di incidente, ma anche nei normali posti di blocco. Il pre-test è e uno strumento che ci indica subito se il soggetto fermato può avere un tasso di alcol nel sangue più alto: per eseguirlo non è necessario avere sintomi particolari. Se lo strumento ci indica che c'è qualcosa, si passa all'etilometro vero e proprio. Ogni nostra pattuglia è dotata di entrambe le cose. Considerata la situazione di questi ultimi mesi, riteniamo sia necessario aumentare gli sforzi sul fronte della prevenzione. E i test sull'alcol alla guida fatti anche di giorno vanno in questa direzione».


SOGGETTI DEBOLI
Ma alla rete della polizia locale trevigiana non possono sfuggire nemmeno pedoni e ciclisti. «Gli incidenti vengono provocati anche dai comportamenti poco prudenti delle categorie più deboli come, appunto, pedoni e ciclisti - osserva Gallo - ci arrivano tante segnalazioni di gente che attraversa senza guarda mettendo il pericolo la propria sicurezza e quella degli altri. Abbiamo deciso di mandare le pattuglie nei passaggi pedonali ritenuti più critici, lo faremo ogni volta che ci sarà una segnalazione. La presenza degli agenti in uniforme è un deterrente molto efficace: difficile che qualcuno infranga il codice con una pattuglia vicino. Ma il nostro obiettivo non è quello di reprimere e fare multe, ma di prevenire e garantire il rispetto delle regole». Stessa strategia per biciclette e monopattini: «Col cambio dell'ora diventa scuro più presto, quindi abbiamo iniziato i controlli lungo le piste ciclabili. Chi va in bici deve avere la dotazione di luci in perfetto ordine e funzionante, aspetto essenziale per evitare incidenti. Faremo verifiche molto accurate su questo in tutta la città. Il numero di incidenti, come dimostrano le ultime statistiche, è alto. E anche questi provvedimenti servono per tentare di limitarlo. In città non abbiamo avuto particolari conseguenze, ma è meglio essere pronti. Ma guardia deve restare sempre alta».
 

Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 10:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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