Ancora guai per il Dema's di Treviso, vietato l'alcol per 15 giorni

Martedì 9 Agosto 2022 di Brando Fioravanzi
Divieto dell'alcol per 15 giorni al Dema's

TREVISO - Nuovo provvedimento per motivi di ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini nei confronti del Bar Dema's di Via Tre Venezie nel quartiere di San Liberale, già negli ultimi anni teatro di interventi delle forze dell'ordine.

La scorsa settimana, dopo molteplici segnalazioni da parte anche di clienti abituali, il Comune di Treviso ha emanato tramite la Polizia Locale una specifica ordinanza della durata di quindici giorni nei confronti dei titolari per vietare loro di vendere alcolici e superalcolici dalle ore 20 fino alle 3 della notte. Obbligo che, con i termini di legge oggi vigenti, è esteso poi automaticamente fino alle ore 6 del mattino. Ca' Sugana, vista la situazione ricorrente nei pressi del bar, ha anche imposto il divieto di utilizzo di bicchieri e bottiglie di vetro all'esterno. Provvedimento che, di fatto, ha subito eliminato i capannelli di persone che solitamente si ritrovavano in zona a tarda sera.


IL PRECEDENTE
Una decisione che segue quella di un anno fa quando al Dema's erano stati imposti dieci giorni di chiusura dall'allora Questore Vito Montaruli, con annessa sospensione della licenza per la somministrazione di alimenti e bevande, sempre per motivi di ordine pubblico e sicurezza. All'epoca la sospensione della licenza era stata la conclusione di un procedimento avviato dopo l'ennesima lite tra extracomunitari armati di coltello iniziata all'interno del locale e conclusasi al di fuori. Durante tutto il 2021 il bar era comunque stato oggetto di particolari controlli e attenzioni da parte del personale della polizia.


LA STRETTA
Un caso che a San Liberale segue quello del Bar Rock di Via Emilia, gestito da cittadini cinesi, che a marzo di quest'anno aveva dovuto chiudere i battenti per una settimana sempre su indicazione del Questore perchè, avevano rilevato le forze dell'ordine, costantemente frequentato da pregiudicati. «Questa tipologia di ordinanza, rinnovabile e persino oggetto di eventuale inasprimento in caso di non rispetto delle prescrizioni, ha sempre dato i suoi frutti come già successo in Via Roma, in Viale Nino Bixio ed in Via Orioli - sottolinea il comandante della polizia Locale, Andrea Gallo . Chi trasgredisce è giusto che paghi, ma si tratta di provvedimenti volti soprattutto a sensibilizzare e responsabilizzare i titolari dei locali coinvolti». 

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