TREVISO - Il fine settimana, con la festa del 1 maggio, sarà il primo vero test per ristoranti e agriturismi in collina.
LE IDEE
A Conegliano, l'Osteria di Collalbrigo ha aperto confidando nel fine settimana. «Non essendo in centro città, puntiamo tutto sul week-end-afferma il titolare Luca Dal Col- purtroppo le previsioni non sono dalla nostra parte. In più, essendo in collina, la sera è impossibile con queste temperature cenare fuori. Per il fine settimana abbiamo diverse prenotazioni a pranzo. Usiamo la terrazza, ma se piove non abbiamo un piano b». L'osteria è una meta amata per il fine settimana. «Attendiamo di capire cosa succederà sabato e domenica. Per noi sarà il primo vero test». A Cison di Valmarino fa ancora molto freddo. E tuttavia le prenotazioni sono arrivate. «In teoria per il week-end abbiamo un numero di tavoli già riservati-spiegano i gestori dell'Agriturismo La Pila- ma il tempo ci fa pensare che in molti potrebbero disdire. Abbiamo accettato per darci un po' di slancio, ma all'esterno non abbiamo posti coperti per cui temiamo la pioggia che pare prevista per il fine settimana. Sotto un certo profilo sarebbe bene prendere le prenotazioni la mattina stessa, ma l'organizzazione in cucina non può avere così poco preavviso». C'è quindi attendismo: si guarda il cielo e si confida. «E' una ripartenza che ci mette in difficoltà, questo week-end siamo aperti solo a pranzo, la sera continuiamo con l'asporto. Ma essere appesi alla lotteria del sole è dura dopo oltre un anno di pandemia».
SUI MONTI
A Pianezze da sabato riapre anche Malga Mariech. Al momento a pranzo. C'è voglia di montagna vicina, di passeggiate e di potersi accomodare per un pranzo fuori. «I clienti telefonano, ma non abbiamo ancora dato l'ufficialità sui nostri canali perchè stiamo attrezzandoci per le coperture esterne»spiegano i gestori. Malga Mariech è il paradiso del week-end: in primavera ed estate il sabato e la domenica impossibile pranzare senza aver prenotato. Ma i nuovi Dpcm potrebbero mettere in difficoltà l'agriturismo. «In questi giorni, visto anche il tempo, stiamo dandoci da fare per organizzare la copertura di una parte dell'esterno. In caso contrario saremmo costretti a rimandare indietro i clienti perchè la struttura della Malga prevede posti al coperto e tavolini all'esterno senza verande o terrazze».
E. F.