TREVISO - Circa 550 lavoratori attivi in 30 aziende che operano al servizio dell'aeroporto «Antonio Canova» di Treviso (AerTre, gruppo Save) hanno sottoscritto una petizione che sarà consegnata domani ai sindaci di Treviso, Mario Conte, e di Quinto, Stefania Sartor, in cui si esprime la loro contrarietà all'ipotesi di ridimensionamento dello scalo.
L'iniziativa, promossa dai sindacati territoriali di categoria, giunge in seguito allo stop imposto dal ministro dell'ambiente, Sergio Costa, all'iter di approvazione del progetto di ampliamento dello scalo, nonostante il parere positivo della commissione per la Valutazione di impatto ambientale (Via). «Ricordiamo che lo scalo trevigiano dà lavoro a un migliaio di persone - rilevano le sigle sindacali - e la ricaduta diretta di un ridimensionamento sull'occupazione sarebbe disastrosa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'iniziativa, promossa dai sindacati territoriali di categoria, giunge in seguito allo stop imposto dal ministro dell'ambiente, Sergio Costa, all'iter di approvazione del progetto di ampliamento dello scalo, nonostante il parere positivo della commissione per la Valutazione di impatto ambientale (Via). «Ricordiamo che lo scalo trevigiano dà lavoro a un migliaio di persone - rilevano le sigle sindacali - e la ricaduta diretta di un ridimensionamento sull'occupazione sarebbe disastrosa.
Tutela e garanzia della salute pubblica e dell'ambiente sono prioritarie - concludono - ma oggi è impensabile abdicare a una programmazione di crescita infrastrutturale, viaria e urbanistica che rispetti tali principi e ne faccia da bussola».