Conte sta con l'aeroporto Canova: «Risorsa per la città»

TREVISO - Il sindaco Mario Conte chiarisce un paio di concetti: la sua amministrazione è favorevole all'aeroporto e al suo sviluppo in armonia col territorio; non intende dare vita a nessun muro contro muro con Save, ma spalanca le porte al dialogo costruttivo; anche sui voli sopra la città è pronto a parlare, a patto di avere in mano dati e numeri certi. E poi altro dettaglio: oltre a rotte, altezze e direzioni del vento da rispettare, intende aprire con Save un tavolo incentrato sulla viabilità, nodo importante tanto quanto il numero di aerei in decollo o in atterraggio dalla pista del Canova.

Sindaco Conte, nel fine settimana avrete un incontro con Save.
«Sì. Con Save i rapporti sono ottimi e, sulla base del dialogo, stiamo costruendo quello che deve essere il futuro della città con inserito, al suo interno, il futuro dell'aerostazione». 
Quali ritiene che siano i temi prioritari in questa fase?
Con Save vogliamo parlare delle rotte attuali e di quelle nuove, vogliamo soprattutto discutere della viabilità e anche di piano industriale. Quindi, tanti i temi che intendiamo trattare. E siamo convinti che con il dialogo si possa trovare ogni tipo di soluzione».
Tema viabilità: altro nodo da affrontare.
«Abbiamo già dato mandato per realizzare uno studio di fattibilità per un collegamento su rotaia tra città e aeroporto. Ma siamo dell'idea che anche il traffico su gomma vada rivisto. Nel 2018 non si può avere un aeroporto con tanti disagi legati alla viabilità. Troveremo delle soluzioni. A differenza degli anni scorsi non c'è un muro contro muro sull'aeroporto, ma un'amministrazione aperta al dialogo».
Ma il masterplan per lo sviluppo dello scalo, vi convince?
«Prima intendiamo raccogliere tutte le informazioni utili, poi ci faremo un'idea. Però questa amministrazione è a favore dell'aeroporto e di uno sviluppo che tenga conto delle sue esigenze di crescita e del contesto in cui si trova».
Si parla molto delle rotte su Treviso: a quanto pare saranno sempre di più gli aerei che sorvoleranno la città
«Non abbiamo pregiudizi e con Save ci sarà un confronto sereno anche su questo tema. Non siamo così convinti che le rotte debbano proprio passare qui sopra, ma ne parleremo. Vogliamo però sapere quanti voli sono previsti sopra la città, in che fasce orarie, con quale frequenza e con quali rotte. Informazioni che ritengo indispensabili per avere un quadro completo e abbiamo chiesto una relazione».
Sono previsti voli notturni anche sopra la città
«I voli notturni sinceramente non mi risultano. Anzi, mi risulta che l'aeroporto chiuda alle 22. Dopo quell'orario non ci sono altri movimenti, se non in casi eccezionali dovuti a voli in ritardo o deviati da altri aeroporti. Non mi pare una soluzione probabile. Ma dopo l'incontro con Save avremo più certezze».
Treviso e Quinto sono i due comuni in prima linea sul fronte dell'aeroporto Canova.: loro vorrebbero molti più voli su Treviso e meno sul loro territorio. È possibile trovare un accordo?
«Credo di sì. Con il sindaco di Quinto mi incontrerò, è evidente che ci sono posizioni diverse. L'incidenza dei voli per Quinto è molto diversa rispetto a quella per Treviso. Il sindaco Dal Zilio tutela i cittadini di Quinto, io devo badare alla città di Treviso. Quindi massimo rispetto per le posizioni di tutti, ma devo fare i conti in casa mia e lascio agli altri i conti in casa loro
».Venerdì vi vedrete con Save, mentre di sera il Comitato contro l'ampliamento del Canova ha organizzato un incontro pubblico per parlare del suo impatto sul territorio e dell'inquinamento. Avete intenzione di sentire anche la loro parte?
«Rispetto le sensibilità di tutti, ma sono sempre stato dell'idea che l'aeroporto sia fondamentale e che debba svilupparsi nel rispetto della città.