QUINTO DI TREVISO - Un nuovo caso di vortex strike ai danni di un'abitazione di via Costamala a Quinto, a poca distanza dall'aeroporto Canova. Un aereo passato il 16 dicembre a bassa quota sopra l'edificio ne ha danneggiato il tetto smuovendo alcuni coppi. Lo segnala il comitato aeroporto Treviso.
L'ANALISI
Stefania Sartori, sindaco di Quinto, poi precisa: «Oltre a lui anche una vicina di casa di due anziani si è recata nei nostri uffici per segnalare il danno patito dalla loro abitazione a causa di voli radenti. Anche in questo caso il reclamo è stato inoltrato. In aeroporto controlleranno l'ora del volo per l'eventuale risarcimento danni». Sartori è però, un po' sollevata per il nuovo Masterplan che andrà a rimodellare lo scalo e la sua attività e che ha trovato applicazione da un mese a questa parte.
LA SITUAZIONE
«Ora andiamo meglio perchè ha preso il via la sperimentazione che prevede che il 21 per cento dei voli decolla su Treviso» spiega il primo cittadino. Questo, a conti fatti, significa che dalle 12 alle 15 gli aerei che decollano dal Canova prendono la via di Treviso e non di Quinto. Mentre atterraggi e tutti gli altri decolli seguono la solita rotta. «Significa soprattutto - osserva - che per tre ore al giorno le abitazioni che si trovano a ridosso dell'aeroporto possono avere un po' di pace. È un percorso doveroso per riportare tranquillità a chi l'aveva persa del tutto. Certo, sarà impossibile pensare di eliminare del tutto i voli da Quinto. Ma si tratta comunque di un primo passo. E mi pare che i residenti lo abbiano apprezzato».