Treviso prepara la scuola anti-Covid: classi anche nei cortili

Mercoledì 26 Agosto 2020 di Elena Filini
Treviso prepara la scuola anti-Covid: classi anche nei cortili
TREVISO - Nuove aule prefabbricate in cortile, piani interrati che diventano laboratori, mense che lasciano spazio ad aule e pareti demolite per rimodulare le classi secondo le nuove normative anti Covid. Con un intervento da 375mila euro il Comune garantirà una partenza in sicurezza per tutti gli alunni delle elementari e delle materne. «Abbiamo lavorato per garantire la scuola in presenza a tutti conferma l'assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. Ringrazio la collega Silvia Nizzetto e gli uffici che si sono fatti collettori delle esigenze di ogni scuola». Dove gli spazi esterni lo hanno consentito il Comune sta realizzando aule prefabbricate da utilizzare in primavera e all'inizio dell'autunno, ma che presto saranno dotate di riscaldamento. Le classi in giardino, cinque in tutto, saranno realizzate nelle scuole d'infanzia Barbisan, San Paolo e nelle elementari Cervellini e XXV Aprile. «Si tratta di vere e proprie aule aggiuntive che ci consentiranno di gestire l'emergenza e verranno dotate di tutto il necessario» aggiunge Zampese.
IL DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI
Ma la parte più cospicua degli interventi sarà realizzata nelle strutture comunali. L'importo maggiore (109.600 euro) riguarda gli interventi negli istituti comprensivi 1, 2 e 4. Alla scuola media Martini verrà realizzata una rampa per disabili, saranno risanati i pavimenti (interessati da infiltrazioni), verranno inseriti nuovi termosifoni in aree prima non adibite ad aule e sarà sostituita la base dei gradini delle due scale principali. Inoltre al primo piano la segreteria verrà spostata in un locale più piccolo per far posto a una nuova aula, il laboratorio di arte verrà ingrandito demolendo una parete divisoria. Alla scuola Primo Maggio sarà ricavata una nuova aula vicino alla mensa, verranno messi nuovi termosifoni e rese sicure le soglie delle quattro uscite. Alle medie Serena il Comune realizzerà due nuove aule al piano terra e altre due al primo piano. Anche alla scuola Azzoni sarà creata una nuova aula, mentre alla XXV Aprile l'intervento porterà alla creazione di un'aula didattica esterna. In tutte le scuole dell'istituto comprensivo Stefanini (medie e primarie Prati, Masaccio, Fanna Ciardi, Volta) il primo intervento sarà la predisposizione di dispositivi multimediali. Gli impianti interesseranno 65 aule. Lavori consistenti, per un importo totale di 203mila euro, alle scuole medie Felissent, con la realizzazione della pavimentazione esterna e alla scuola Frank con la messa a disposizione di quattro nuove aule tra pianterreno e primo piano tramite demolizione e ricostruzione di pareti. Alle Frank saranno inoltre sostituite tutte le finestre, per un importo di 63mila euro. Due nuove aule anche alle scuole San Giovanni Bosco, mentre alle Cervellini sarà ricavata un'aula didattica esterna e rivista la divisione interna attraverso nuove pareti. Alla scuola media Coletti saranno realizzati tre laboratori nel seminterrato, inoltre il Comune provvederà all'adeguamento dei servizi igienici del piano. Alle scuole medie Bianchetti le sei aule del piano terra diventeranno, grazie a demolizioni e nuove pareti in cartongesso, quattro. Al primo piano l'aula di educazione tecnica diventerà una classe normale con ritinteggiatura e sistemazione del soffitto. Le quattro aule delle Carducci diventeranno due: in progetto la demolizione delle tramezze al piano terra e al primo piano. Anche alle Valeri l'intervento prevede l'allargamento delle stanze con due grandi aule al piano terra e due al primo piano. Alle Collodi il seminterrato diventerà spazio mensa, mentre alla scuola dell'infanzia Barbisan è in progetto la creazione di una o più aule didattiche esterne in giardino. Stesso progetto per la San Paolo: il Comune realizzerà delle strutture esterne fisse che diventeranno nuovi spazi didattici. Ora il Comune ha meno di tre settimane per ultimare gli interventi. «Ci siamo attivati per tempo e siamo tranquilli. Ringrazio gli uffici e i colleghi per tutto il lavoro estivo suppletivo. Il nostro obiettivo era dare agli alunni trevigiani la possibilità di partire in sicurezza ma in presenza» conclude Zampese.
Ultimo aggiornamento: 27 Agosto, 08:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci