Un tumore spegne per sempre il sorriso di Paolo Canova, storico insegnante del Liceo Sartor

Mercoledì 15 Giugno 2022 di Brando Fioravanzi
Un tumore spegne per sempre il sorriso di Paolo Canova, storico insegnante del Liceo Sartor

TREVISO - Paolo Canova, storico insegnante dell’Istituto Agrario Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, si è spento a soli 66 anni attorniato dall’affetto incredibile di tutti i suoi cari che lo hanno vegliato fino all’ultimo secondo. A portarlo via alla vita nella notte tra lunedì e martedì, alla Casa dei Gelsi di Treviso dopo diciassette giorni di ricovero, un tumore incurabile al pancreas scoperto solamente tramite un'ecografia lo scorso gennaio a poche settimane dagli avvenuti festeggiamenti per il suo 66° compleanno.

Una malattia subdola che si è velocemente propagata in tutto il corpo non lasciandogli alcuno scampo.

«Nostro padre era solito farsi controlli oncologici periodici proprio per evitare di incorrere in possibili patologie mortali. Per farlo si affidava ad un amico oncologo che non si darà mai pace per non essersi accorto prima del tumore latente che lo aveva colpito – dichiarano i tre figli di Canova – Sarebbe poi dovuto andare in pensione quest’anno, tanto che i colleghi erano già pronti per trovarsi tutti insieme e donargli un orologio, ma non c’è stato il tempo. Inoltre, non aveva voluto comunicare a nessuno le sue condizioni di salute». In passato professore anche all’Istituto Palladio di Treviso, Canova era anche il Responsabile dell’orientamento professionale per le classi quinte del Sartor dove era entrato di ruolo nel 2003. Già Sottoufficiale della Fanteria di Arresto dopo la leva militare a Gorizia, era anche un grande amante della musica (tanto che da giovane era stato uno dei personaggi di Radio Treviso 80) oltre che della cucina nella quale amava sperimentarsi nella realizzazione di confetture e panettoni.

Nel 2009 era invece rimasto vedovo della storica compagna Paola, madre dei suoi figli, anche lei venuta a mancare a causa di un doppio cancro ad utero e polmoni. Canova lascia dunque orfani gli amatissimi figli Giovanni, Letizia e Giulia (rispettivamente di 22, 21 e 19 anni) e nel dolore il loro fratello maggiore Mattia Pinton, la sorella Sonia, tantissimi tra amici e colleghi e l’attuale compagna Gabriella Montanaro: «Paolo era un uomo colto, intelligente e spiritoso. Ci siamo conosciuti 40 anni fa, poi ognuno ha fatto la sua vita ma un destino comune ci ha tolto troppo presto i nostri compagni di vita. Questa vita che è imprevedibile ci ha però fatto rincontrare ed innamorare lo scorso anno. Un amore profondo, composto, spensierato ma breve. Mi mancherà molto».

Le esequie si terranno sabato alle ore 10.30 nella Chiesa parrocchiale di Santa Bona partendo alle ore 10.15 dalla Casa Funeraria COF di Treviso dove il caro Paolo potrà essere salutato nella saletta dedicata venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.00 e sabato dalle ore 8.30 fino all’orario di partenza. Il corteo funebre proseguirà poi per il cimitero di San Lazzaro e le eventuali offerte raccolte saranno devolute all’Advar.

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