Addio a mamma Orietta Fabbian, una battaglia lunga 11 anni

Venerdì 22 Novembre 2019 di Nicola Endimioni
Addio a mamma Orietta Fabbian, una battaglia lunga 11 anni

ISTRANA (TREVISO) - Alla sua Maddalena diceva sempre che la vita è bella, che è il dono piu' prezioso che si possa ricevere. Alla figlia tanto adorata, ha ripetuto le stesse parole anche sabato, quando distesa su un letto dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso forse aveva già capito che questa volta sarebbe stato diverso. Che il ricovero, l'ennesimo, non si sarebbe risolto come sempre, con le dimissioni, il ritorno a casa e la ricerca di una normalità quotidiana. Orietta Fabbian, 46 anni, originaria di Castelminio di Resana e residente a Ospedaletto di Istrana, si è spenta martedì mattina al Ca' Foncello. 
 
TOSSE PERSISTENTEEra in ospedale da quasi due settimane, a causa di una tosse persistente. In realtà, soltanto un sintomo di quel male che l'aveva aggredita e contro il quale non ha mai smesso di lottare. Sempre cortese, gentile, sorridente. Come nulla fosse. Si era diplomata segretaria d'azienda all'istituto Rosselli di Castelfranco, e poi aveva cominciato a lavorare nel negozio di famiglia che vende bomboniere. Quindi l'incontro con Gianni, il matrimonio e l'arrivo di Maddalena. Il marito avvia un B&B e Orietta collabora con lui nella gestione della struttura ricettiva appena avviata. Nel novembre del 2008, quando ha appena smesso di allattare la figlia, Orietta scopre di avere un nodulo al seno. Una diagnosi per una donna sempre difficile da accettare. Ma Orietta può contare sul calore e sull'affetto della famiglia che la aiutano a scacciare timori e paure. E poi c'è piu' che mai lei, Maddalena che sprigiona simpatia e sorrisi. Orietta è una donna che ha speranza, e alla quale non mancano forza e coraggio. Subisce l'operazione, accetta i ricoveri, affronta le terapie. E soprattutto la chemio. Anno dopo anno, ciclo dopo ciclo. Come nulla fosse. Ad agosto ha trascorso un weekend a Parenzo, con il marito e la figlia. «Due giorni che io e Maddalena porteremo sempre nel cuore perché sono stati speciali soprattutto per Orietta» dice Gianni, spiegando quanto la moglie facesse per dare l'idea di una vita, la sua, senza ostacoli. «Negli ultimi mesi è voluta andare in Spagna, al matrimonio di un nipote al quale è sempre stata affezionata. E ha voluto esserci in ogni modo anche alle nozze del fratello» conclude l'uomo che ringrazia parenti, amici, infermieri, medici e soprattutto la dottoressa Roberta Babare. I funerali di Orietta verranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa parrocchiale di Ospedaletto d'Istrana. 
Nicola Endimioni

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci