PIEVE DI SOLIGO - Rimane in casa da sola con il papà dell'amica e lui la bacia, allungando le mani nelle sue parti intime.
L'INCIDENTE PROBATORIO
Una ricostruzione che la ragazza ha confermato ieri mattina durante l'incidente probatorio che si è svolto di fronte al giudice per le indagini preliminari Piera De Stefani. Lo scopo del gup, oltre a fare chiarezza sulla vicenda raccogliendo la deposizione della presunta vittima, era accertare l'età della ragazza al momento del fatto. Un dettaglio dirimente rispetto alle accuse mosse ovvero atti sessuali con minore. E proprio sull'età la ragazza avrebbe detto di aver già compiuto 14 anni al momento del fatto.
AMICA DELLA FIGLIA
Vista la delicatezza del caso, gli inquirenti mantengono il massimo riserbo. Il fascicolo è nelle mani del sostituto procuratore Francesca Torri. Secondo le indagini, l'uomo avrebbe abusato dell'amica della figlia approfittando di un momento in cui i due erano rimasti da soli in casa. In quell'occasione erano scattati il bacio e i palpeggiamenti.
INDAGINI IN CORSO
A far scattare l'indagine sono state le dichiarazioni acquisite dalla Procura nell'ambito di un altro procedimento penale tuttora in corso e che coinvolge anche altre persone. Gli accertamenti sono scattati d'ufficio mentre la presunta vittima non ha mai sporto denuncia contro il papà dell'amica. Proseguono ora le indagini preliminari colte a fare piena luce sulla delicata vicenda che ruota attorno alla minorenne.