I maggiori focolai di West Nile tra zanzare sono in Polesine

Sabato 27 Agosto 2022 di F. Cam.
Il West Nile è tornato a diffondersi in Veneto, veicolato dalle zanzare

ROVIGO - Il bollettino regionale della sorveglianza sul West Nile riporta sempre 18 casi confermati in Polesine, 9 febbrili e 9 nella forma più grave, quella neuroinvasiva. Tutto questo mentre a livello veneto i numeri continuano a crescere, salendo del 23% e arrivando a 227, 104 dei quali nella forma neuroinvasiva. Epicentro dei contagi resta la provincia di Padova, con oltre 122 casi, 57 dei quali nella forma neuroinvasiva.

In realtà il bollettino della sorveglianza nazionale riporta un decimo caso polesano, nella forma più grave. Dei 10 segnalati in provincia nel report dell’Istituto superiore di sanità, quattro sono in persone fra 65 e i 74 anni, sei con 75 o più anni. Da giugno 2022, inizio della sorveglianza, in tutta Italia sono stati segnalati 301 casi, 160 dei quali neuroinvasivi, tutti casi autoctoni, mentre dei 45 contagi scoperti in donatori di sangue, due sono emersi a Rovigo, con il totale dei contagi in Polesine che salirebbe così a 21. Al momento in provincia non sono emersi focolai fra cavalli o asini, mentre sono 48 gli esemplari trovati positivi a Padova e ben 108 nel Veneziano. Salgono a 23 gli uccelli, che sono i “serbatoi virali”, trovati positivi in Polesine: due cornacchie, due gazze, una ghiandaia, un cormorano, un merlo, due gabbiani, un gufo, due gheppi, quattro passeri, due assioli, un rondone e nove civette.

LE TRAPPOLE
Per quanto riguarda la sorveglianza entomologica, la rete di trappole polesane ha catturato il più alto numero di gruppi di zanzare infette, che sono l’unico vettore di trasmissione all’uomo: ben 27 pool sui 186 scovati in tutta Italia. A Venezia sono stati trovati 22, a Padova appena 13. Questo conferma che il virus in Polesine sta circolando abbondantemente, anche se per fortuna il numero di casi gravi resta al momento contenuto e di gran lunga inferiore a Padova, mentre a Venezia si contano 10 casi di forma neuroinvasiva.
L’assessore rodigina Dina Merlo sottolinea come «nonostante i dati stazionari della nostra provincia, è importante mantenere alto il livello di allerta» e da lunedì prossimo sarà in distribuzione la nuova fornitura di antizanzare larvicida in compresse, che l’amministrazione comunale mette a disposizione gratuitamente per i residenti che ne facciano richiesta. È possibile ritirare il prodotto negli uffici della Sezione Ambiente in via Badaloni 31, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. L’amministrazione sottolinea anche che «in questa fase di emergenza, sono in esecuzione ulteriori interventi straordinari di disinfestazione con prodotto adulticida nelle aree verdi pubbliche, in particolare nei parchi, i giardini comunali, le strutture sportive e gli istituti scolastici. I trattamenti vengono eseguiti durante la notte, previa affissione di appositi avvisi, indicativamente dalle 22 alle 6, secondo un programma in costante aggiornamento, in base alle condizioni meteorologiche e la cui durata sarà determinata dal perdurare dello stato di emergenza rilevato dai monitoraggi sanitari in corso».

Ultimo aggiornamento: 17:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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