VILLANOVA DEL GHEBBO - Una morte per cause naturali, questo il primo responso dopo il ritrovamento di Tersilio Calaon, morto nella sua casa in via Casaria, presumibilmente nelle prime ore di mercoledì 9 gennaio, dove viveva da solo mentre il figlio Graziano, la nuora e il nipote abitavano al piano di sopra dello stesso stabile. Ieri mattina, un vicino, sentendo il cane abbaiare continuamente, si è insospettito ed è andato a vedere.
IL CANE ABBAIAVA
Una via nascosta, questa via Casaria, sterrata, che arriva all’azienda Ottoboni e che corre parallela alla provinciale che porta a Costa di Rovigo. Il cane era rinchiuso in un recinto e, forse per la fame, abbaiava continuamente. Evidentemente il padrone, in questo caso Tersilio, non gli aveva ancora dato da mangiare. Il vicino si è avvicinato alla porta e l’ha trovata chiusa. Sopra l’alloggio abita il figlio Graziano, che molto probabilmente, non si era fermato per dare un saluto al padre ed era al lavoro. Così anche la moglie che lavora a Legnago e si porta dietro il figlio che frequenta una scuola d’infanzia e se lo riporta a casa quando esce dal lavoro.
Vedendo che la porta non si apriva il vicino si è insospettito e ha chiamato i carabinieri di Costa che sono subito accorsi. È stato avvertito il Suem e i vigili del fuoco che hanno provveduto a forzare la porta. Dentro hanno trovato Tersilio Calaon, di anni 85, senza vita: morto, a quanto sembra per cause naturali.
LA SCOPERTA
Subito avvertito il figlio e la moglie sono rientrati a Villanova. Tersilio era un uomo grande di statura, quasi due metri, agricoltore dalla nascita, aveva un portamento nobile e modi gentilissimi. Appassionato della caccia, era solito recarsi all’edicola di via Roma per comperarsi una rivista che parlava di questa sua passione.
Da qualche tempo però non si era fatto vedere e l’edicolante ha pensato ai soliti malanni di stagione che colpiscono specialmente le persone anziane. Era rimasto vedvo circa quattro anni fa. Abitava in quella che era la vecchia via Casaria, la strada che cinquant’anni fa portava a Costa di Rovigo. Una via nascosta che sembra disabitata e che invece ospita una decina di famiglie residenti.
I FUNERALI
Tersilio Calaon non si vedeva spesso in giro, ma tutti lo conoscevano. Dopo gli accertamenti di rito, la salma è stata messa a disposizione della famiglia. I funerali di Tersilio Calaon si terranno domani mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Villanova del Ghebbo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA IL CANE ABBAIAVA
Una via nascosta, questa via Casaria, sterrata, che arriva all’azienda Ottoboni e che corre parallela alla provinciale che porta a Costa di Rovigo. Il cane era rinchiuso in un recinto e, forse per la fame, abbaiava continuamente. Evidentemente il padrone, in questo caso Tersilio, non gli aveva ancora dato da mangiare. Il vicino si è avvicinato alla porta e l’ha trovata chiusa. Sopra l’alloggio abita il figlio Graziano, che molto probabilmente, non si era fermato per dare un saluto al padre ed era al lavoro. Così anche la moglie che lavora a Legnago e si porta dietro il figlio che frequenta una scuola d’infanzia e se lo riporta a casa quando esce dal lavoro.
Vedendo che la porta non si apriva il vicino si è insospettito e ha chiamato i carabinieri di Costa che sono subito accorsi. È stato avvertito il Suem e i vigili del fuoco che hanno provveduto a forzare la porta. Dentro hanno trovato Tersilio Calaon, di anni 85, senza vita: morto, a quanto sembra per cause naturali.
LA SCOPERTA
Subito avvertito il figlio e la moglie sono rientrati a Villanova. Tersilio era un uomo grande di statura, quasi due metri, agricoltore dalla nascita, aveva un portamento nobile e modi gentilissimi. Appassionato della caccia, era solito recarsi all’edicola di via Roma per comperarsi una rivista che parlava di questa sua passione.
Da qualche tempo però non si era fatto vedere e l’edicolante ha pensato ai soliti malanni di stagione che colpiscono specialmente le persone anziane. Era rimasto vedvo circa quattro anni fa. Abitava in quella che era la vecchia via Casaria, la strada che cinquant’anni fa portava a Costa di Rovigo. Una via nascosta che sembra disabitata e che invece ospita una decina di famiglie residenti.
I FUNERALI
Tersilio Calaon non si vedeva spesso in giro, ma tutti lo conoscevano. Dopo gli accertamenti di rito, la salma è stata messa a disposizione della famiglia. I funerali di Tersilio Calaon si terranno domani mattina, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Villanova del Ghebbo.
