DELTA - Il turismo religioso come nuova opportunità per il Delta? Sembrano crederci il Consorzio Deltapoolservice e l'amministrazione di Ariano nel Polesine che al Centro culturale di San Basilio hanno promosso un tavolo di confronto sul tema con i rappresentanti dell'associazione italiana Via Romea Germanica. Forse meno noto del Cammino di Santiago, ma non per questo meno suggestivo, la Via Romea Germanica è uno dei percorsi più importanti d'Europa che in quasi 2.200 chilometri da Stade a Roma attraversa tre stati: Germania, Austria e Italia. «Lo testimoniano ricerche raccolte in alcune pubblicazioni circa il rinvenimento di numerose insegne attribuite a Pellegrini del Medioevo in transito nel nostro territorio e custodite nel Museo diocesano di Chioggia racconta Fabio Biolcati, presidente di Deltapoolservice -. I ritrovamenti testimonierebbero il passaggio dei Pellegrini su un percorso che consiste in una variante al circuito principale denominato Romea Germanica, così come descritto dal Monaco Alberto nel 1236».
PERCORSO ANTICO
Il presidente ripercorre la rotta dei pellegrini: «Si pensa che, raggiunta Padova, optassero per un percorso alternativo che raggiungeva Chioggia e poi quanto rimaneva della antica via consolare Popilia Costiera fino a San Basilio, quindi fino a Ravenna da dove proseguivano per Roma riallacciandosi al percorso descritto dal Monaco Alberto. Su questo percorso alternativo si trovavano numerosi monasteri, chiese e ospitium che assicuravano ai Pellegrini un modesto ma sicuro ricovero».
In base a tali ricerche è quindi stato chiesto all'associazione Romea Germanica di inserire questa variante tra i percorsi di interesse che sono promossi nei circuiti nazionali e internazionali degli appassionati di quel tipo di turismo lento che sta riscuotendo sempre maggiore attenzione. «È stato fatto notare che questo itinerario toccherebbe anche il giardino Laudato si di Rosapineta, ispirato al concetto di ecologia integrale dell'enciclica di Papa Francesco, e inserito nel percorso di celebrazioni dell'Anno Speciale, indetto dal Papa stesso continua Biolcati -. Abbiamo avviato un proficuo confronto tra diverse realtà che operano nel territorio veneto e quello emiliano che si sono poste l'obiettivo di realizzare un nuovo circuito turistico dedicato agli appassionati, per concretizzare nuove opportunità di crescita del sistema turistico del Delta, nel segno della qualità e rispettoso dell'ambiente secondo le nuove tendenze che stanno raccogliendo sempre maggiore consenso tra gli ospiti che frequentano sempre più numerosi il Delta del Po».
Una giornata importante iniziata con una visita al sito di San Basilio e terminata con quella al Museo di Chioggia dove sono custodite le insegne dei Pellegrini che sono state rinvenute tra San Basilio e la litoranea fino a Chioggia. Oltre a Biolcati e al suo vice Sebastiano Bruschi, con i collaboratori Camilla Biolcati, Filippo e Alessandro De Bellis, Dario Fabbri al consesso hanno partecipato, l'assessore Sandro Vidali per Ariano, il presidente del Consorzio Po e il suo Delta Daniele Grossato, il presidente del Gal Delta del Po Sandro Trombella con il direttore Stefano Fracasso, per il Consorzio Navi di Comacchio Davide Bellotti mentre per l'associazione Via Romea Germanica c'erano il presidente Flavio Foietta con Luigi Poli e Alberto Merendi.
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