ADRIA - I giardini Scarpari, uno dei più belli angoli della città, finiscono nel mirino dei vandali. Il Comune è stato costretto a riparare la pompa dell'acqua della fontana del Samoggia, uno dei simboli dell'area verde di corso Vittorio Emanuele sud.
Il giardino nel mirino dei vandali
Non è la prima volta che il Comune deve mettere mano al portafoglio per i giardini. La fontana negli ultimi tempi è stata ripulita più volte ed è stata cambiata spesso anche la pompa dell'acqua. Anni fa, inoltre qualche vandalo aveva dato fuoco ai cestini portarifiuti. Proprio i giardini Scarpari sono interessati da un progetto, denominato Le stanze della storia, che si prefigge di raccordare i musei della città. Il Comune ha partecipato a un bando del Gal Polesine Delta Po, per la realizzazione di questa iniziativa, redatta dall'ufficio tecnico comunale e da Terra Consulting. Gli interventi programmati serviranno a rigenerare gli storici giardini all'italiana con la messa a dimora di piante, arbusti e siepi, al posizionamento di giochi per bambini e a raccordare tra loro i musei cittadini, con punto di partenza proprio i giardini: il museo archeologico, il Maad, il museo della cattedrale ed il Septem Maria Museum. Prevista la sostituzione nei vialetti dei cordoli, che andranno a delimitare quattro postazioni di facile accesso per le persone disabili, provviste di sedute, con sistema bluetooth, videosorveglianza con codice Qr per esplorare la storia della città.
Un percorso culturale
Oltre agli interventi di pulizia delle opere e il ripristino della fontana, il progetto prevede di posizionare un'apposita cartellonistica nei vari punti di accesso alla città. L'intervento costerà circa 307mila euro con cofinanziamento da parte del Comune di circa 100mila euro. «In questi anni - commenta il sindaco Omar Barbierato - abbiamo cercato di fare rete per far crescere il turismo del nostro territorio e rendere Adria città sempre più a misura di famiglia».
«Questa operazione - conclude l'assessore al turismo Andrea Micheletti - porta avanti il programma per una pianificazione turistica del territorio e il potenziamento dell'informazione turistica. Il progetto ci consentirà di concretizzare quanto promesso in campagna elettorale con il marchio Adria, mediante la realizzazione di un portale web e di un sistema di branding, ovvero creare un nome e l'immagine unici di un determinato prodotto nella mente dei consumatori, e di comunicazione integrata. La progettualità riprende inoltre quella che è una proposta storica di Ibc».