Le vaccinazioni diventano itineranti, l'Ulss 5 le porta in tutti i comuni: si parte martedì 23

Giovedì 18 Agosto 2022 di Alessandro Garbo
Le vaccinazioni diventano itineranti, l'Ulss 5 le porta in tutti i comuni: si parte martedì 23

ROVIGO - Il vaccino anti Covid-19 arriva sotto casa, o quasi. L'Ulss 5 Polesana, in collaborazione con la Conferenza dei sindaci, porta infatti la vaccinazione di terza e quarta dose in tutti i comuni della provincia territorio polesano che non ospitano Centri vaccinali di popolazione. È la novità annunciata dall'azienda sanitaria in un territorio che pure vanta i maggiori risultati percentuali di adesione alla campagna di immunizzazione del coronavirus che da due anni e mezzo sta colpendo il mondo, tra lutti, crisi economiche e sociali. E anche se il quadro è migliorato, soprattutto grazie alla vaccinazione di massa, l'attenzione deve restare alta e in particolare per le persone fragili e gli anziani. Per questo è stato deciso di facilitare il ricevere la terza e quarta dose, indipendentemente dal fatto che continui a essere garantita l'attività dei Centri di Adria, Rovigo e Trecenta modulando le aperture sulla base delle richieste dei cittadini, così da ottimizzare l'impiego del personale sanitario. E continua regolarmente la vaccinazione domiciliare per le persone maggiormente in difficoltà.
LA DECISIONE
Quella itinerante «ha l'obiettivo di raggiungere capillarmente gli utenti che sono candidabili alla vaccinazione e hanno un buon grado di autonomia, ma vivendo in paesi maggiormente lontani, non riescono a recarsi nei centri vaccinali tuttora attivi», sottolinea l'Ulss polesana. «Lo staff di professionisti dell'Ulss 5 effettuerà, nei locali predisposti dalle amministrazioni comunali, la terza dose (booster) per tutti i cittadini con più di 12 anni ad almeno 4 mesi dall'ultima dose o dall'infezione Covid-19, la quarta dose (second booster) per tutti i cittadini con più di 60 anni ad almeno 4 mesi dall'ultima dose o dall'infezione Covid-19. L'equipe vaccinale, composta da medici e infermieri, raggiungerà i comuni con mezzi aziendali ed effettuerà sedute vaccinali in fasce orarie mattutine e pomeridiane». Poiché i Comuni stanno pian piano aderendo e organizzandosi, «in questa prima fase l'iniziativa includerà Lendinara, Villadose, Canaro, Ficarolo, Melara, Polesella, Guarda Veneta, Fiesso Umbertiano, Villanova del Ghebbo, Occhiobello e San Martino di Venezze» a partire da martedì 23 e seguirà un calendario definito ogni settimana.
«In collaborazione con i sindaci, che ringrazio per la disponibilità ancora una volta dimostrata - sottolinea il direttore generale Patrizia Simionato - l'obiettivo di questa iniziativa è essere vicino alla popolazione, che risiede in un territorio dalla particolare conformazione sociale e demografica».
LA SITUAZIONE
Si era accennato ai risultati delle vaccinazioni in Polesine, con i dati migliori della regione, che segnano un 86,7% di persone con almeno una dose, 85,7% con ciclo completo, 71% con il primo booster e 7,7% con il second booster, numeri stilati nel rapporto di Azienda zero. Tale rapporto mostra pure che nelle ultime 24 ore i nuovi casi positivi sono stati 252, mentre non vi sono stati decessi. Negli ospedali, però, sono ancora significativi i i dati dei ricoveri: ora ci sono 21 pazienti a Rovigo, 16 a Trecenta, uno dei quali in Terapia intensiva, 10 all'ospedale di Adria, 2 alla casa di cura di Porto Viro e 1 alla casa di cura Città di Rovigo.

 

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