Organico carente, l'Ulss è a caccia di 70 medici e infermieri

Lunedì 18 Ottobre 2021 di Francesco Campi
Mancano medici e infermieri in Polesine

ROVIGO - Professionisti in pensione, medici a gettone, specializzandi, contratti a tempo determinato, contratti a termine, contratti di somministrazione: i posti vacanti nella pianta organica dell'Ulss Polesana sono numerosi e l'azienda sta battendo più strade per cercare di colmare le lacune.

A testimoniarlo le deliberazioni dell'ultimo mese, con le quali si dispone la copertura una settantina di posti, fra primari, dirigenti medici, dirigenti veterinari, infermieri, ostetriche, fisioterapisti ed altri collaboratori professionali sanitari.


IL VERTICE

Venerdì in Prefettura c'è stato un confronto fra azienda e sindacati della dirigenza medica per lo stato di agitazione proclamato per una questione tecnica, la liquidazione delle ore di straordinario, ma che ha poi toccato anche un annoso tema che affligge cronicamente la sanità in polesana: le carenze degli organici. Tuttavia, nonostante l'assodata scarsa attrattività del Polesine ed il problema nazionale di assenza dei medici, sul fronte delle assunzioni, dopo l'infornata fra fine agosto e inizio settembre, l'Ulss si sta indubbiamente muovendo. Particolarmente pesanti le carenze di anestesisti e rianimatori, 6 su 12 all'ospedale di Adria e 9 su 35 negli ospedali di Rovigo e Trecenta.


LE CARENZE

Già un mese fa erano erano già stati assunti 9 dottorini, ovvero gli specializzandi ai quali è stata aperta la possibilità di partecipare ai concorsi e di ottenere contratti a tempo determinato con orario parziale e, il 6 ottobre, «verificata l'impossibilità di utilizzare personale già in servizio nonché di assumere personale con la medesima qualifica con gli strumenti di reclutamento ordinario, a causa della oggettiva carenza di personale sul mercato del lavoro, e considerate le ragioni di carattere eccezionale connesse alla salvaguardia dei livelli essenziali di assistenza», è stato conferito incarico libero-professionale annuale allo specialista Carlo Ori, mentre il 13 ottobre è stata disposta l'assunzione di un ulteriore dirigente medico di Anestesia e rianimazione. 


I DIRIGENTI

Specializzandi in campo anche per un posto da dirigente medico di Medicina Trasfusionale, ma soprattutto per Ortopedia e Traumatologia, con un dottorino già assunto al quale è stato prorogato il contratto fino a fine anno, ed altri tre assunti a tempo determinato il 5 ottobre, senza contare l'affidamento esterno, tramite appalto, del Servizio di assistenza medica/prestazioni di supporto alla Uoc di Ortopedia e Traumatologia dei presidi ospedalieri aziendali per 3 mesi. Incarico libero-professionale annuale anche per il pediatra Massimo Michele Alosi, visto che nella pianta organica, fra Adria e Rovigo, mancano 10 dirigenti di specialità su 18 posti. Per un posto dirigente medico di Malattie dell'apparato respiratorio, ha accettato la mobilità dall'Uls di Ferrara il dottor Marco Farinatti, mentre sono in corso le procedure di selezione per gli incarichi di direttore della Struttura operativa complessa Servizio per le dipendenze Serd, di direttore del Consultorio del Distretto 2 di Adria, di primario di Neuropsichiatria infantile ospedaliera, con due candidati ammessi, di primario di Medicina Legale, di primario di Riabilitazione di Adria, con cinque candidati ammessi, di primario di Otorinolaringoiatria, con due candidati ammessi, di primario di Ortopedia e Traumatologia di Rovigo e Trecenta, con due candidati ammessi, e di primario di Ortopedia di Adria, con cinque candidati ammessi.


TRENTA INFERMIERI

Il 13 ottobre, poi, è stato deliberato un avviso pubblico per l'assunzione a tempo determinato di altri 30 infermieri, oltre al contratto di collaborazione per le somministrazioni vaccinali all'infermiera in pensione Milvia Franzoso. Decise, inoltre, le assunzioni di due tecnici sanitari di Radiologia medica, di sei fisioterapisti, di quattro educatori professionali, di un ortottista, di un podologo, di un coadiutore amministrativo senior, di un assistente sociale, di cinque tecnici dell'educazione e riabilitazione psichiatrica e psicosociale e di quattro ostetriche, prorogando anche l'affidamento all'Impresa Lavorint Agenzia per un contratto di somministrazione di un'ulteriore ostetrica.
 

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