OCCHIOBELLO - Nei sei siti individuati all'interno di Occhiobello capoluogo è iniziata la sperimentazione di una nuova forma, più naturale, per il controllo della zanzara tigre. In collaborazione con l'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (Izsve) e Biovecblok, spin off dell'università di Camerino, a Occhiobello viene e verrà impiegata una tecnica che consiste nel rilascio di maschi di zanzara in grado di sterilizzare le femmine presenti in natura, grazie a un fenomeno di alterazione della riproduzione dovuto all'azione del batterio Wolbachia. Il batterio, innocuo per l'uomo e per gli altri vertebrati, non è in grado di sopravvivere al di fuori delle cellule dell'ospite e pertanto muore insieme al maschio della zanzara rilasciata, una volta che questo avrà completato il suo ciclo vitale. La sperimentazione è già praticata a Villa Mirafiori (Roma) e a Pioraco (Macerata).
«Studi preliminari riportano una riduzione della zanzara tigre di circa l'85% - spiega Fabrizio Montarsi, biologo dell'Izsve - Per quanto riguarda la sicurezza, questo nuovo approccio al problema è stato dichiarato dall'Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) come una tecnica non Ogm».
BATTERIO KILLER
I lanci dei maschi cui è stato inoculato il batterio, che peraltro non pungono l'uomo, sono stati effettuati da Claudia Damiani e Giulia Fabbri (Biovecblok) e proseguiranno per tutta la stagione estiva per due volte al mese.
SOLUZIONE INNOVATIVA
La città di Occhiobello continua così a porsi come promotrice e partecipe nello sviluppo di tecniche di controllo biologico per gli insetti infestanti, e nella sperimentazione di soluzioni innovative a basso impatto. Il comune rivierasco, infatti, utilizza da anni sistemi di prevenzione dello sviluppo e diffusione della zanzara tigre, coinvolgendo i cittadini in buone pratiche e utilizzo di prodotti nelle caditoie o comunque nei ricettacoli umidi che impediscono la proliferazione delle zanzare. Oltre ad Occhiobello, in Veneto, la sperimentazione sarà attuata anche nel Comune di Arzignano (Vicenza).