Infastidisce i clienti e azzanna il dito a un agente mandandolo all'ospedale

Martedì 18 Dicembre 2018
Infastidisce i clienti e azzanna il dito a un agente mandandolo all'ospedale
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ROVIGO -  Non si è limitato a reagire in modo scomposto di fronte ai due uomini in divisa, ma è arrivato ad azzannarne letteralmente uno, mordendolo ferocemente ad un pollice. Ed è andata anche bene, perché con sé aveva anche un coltellaccio da cucina. E’ successo nella tarda serata di domenica, attorno alle 22, quando un 34enne di origini marocchine, decisamente ubriaco, ha iniziato a importunare gli avventori del Bar Venezze di Corso del Popolo. Il gestore, dopo averlo inutilmente invitato ad allontanarsi, ha così chiamato la polizia. Una volante è accorsa sul posto e i due agenti hanno cercato di accompagnare fuori dal locale il 34enne. Ma questo ha subito  iniziato a opporre una ferma resistenza, che una volta all’esterno è sfociata in vera e propria violenza. Sotto lo sguardo attonito dei presenti, infatti, l’uomo ha morso uno dei due poliziotti a una mano, addentandogli il pollice e provocandogli una ferita lacero-contusa con 8 giorni di prognosi. Anche l’altro agente nella colluttazione è stato ferito, riportando a sua volta una distorsione-contusione al polso, sempre con una prognosi di otto giorni. Una volta immobilizzato, addosso gli è stato poi trovato un coltello da cucina con una lama di ben 35 centimetri che, fortunatamente, non era riuscito a estrarre mentre aggrediva i due poliziotti. Per lui sono scattate le manette ai polsi, con l’arresto in flagranza per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per possesso di armi od oggetti atti ad offendere. Dopo una notte in carcere, ieri è poi comparso davanti al giudice Raffaele Belvederi che ne ha disposto il ritorno in libertà con l’obbligo di firma giornaliero.
SINDACATI DI POLIZIA
Un altro episodio, dopo quello dello scorso sabato sera, che vede Fabio Ballestriero, segretario provinciale del Sap, il Sindacato autonomo di polizia, porre la domanda «chi difende i difensori?» e rivolgere un appello ai cittadini affinché facciano sentire la solidarietà ai quattro colleghi coinvolti: «Mandate una mail di solidarietà a rovigo@sap-nazionale.org oppure sui social all’indirizzo facebook Sap Rovigo: fate sentire la vostra voce perché, in questo caso, il silenzio è complice di chi domani potrebbe fare del male anche a voi». Ballestriero ricostruisce i due episodi: «Sabato sera in piazza XX Settembre e domenica notte in Corso del Popolo nel pieno centro cittadino: due interventi analoghi con protagonisti due persone, il primo un cittadino italiano ventenne di origine russa, già noto ai nostri uffici per altri analoghi episodi con violenza alle persone e alle cose, il secondo un cittadino magrebino anch’egli noto per essere particolarmente molesto quando ubriaco, in preda ai fumi dell’alcool o di altre sostanze. Il personale delle volanti interviene in entrambi i casi anche con il prezioso ausilio dei carabinieri. Risultato: 4 colleghi feriti e contusi (3 colleghi delle volanti e 1 carabiniere) con prognosi che vanno dai 2 agli 8 giorni. Il più grave (il morso al dito), dovrà ricorrere, come da protocollo, ad una profilassi anti-Hiv particolarmente invasiva. Esiti dei processi per direttissima: obbligo di firma e poco altro per entrambi e subito rimessi in libertà. Dunque, chi difende i difensori?».
Ultimo aggiornamento: 08:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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