ROVIGO - Una truffa tentata, con la sottoscrizione di un contratto di fornitura dell'energia elettrica non voluto estorto con l'inganno, e una truffa sventata in diretta ai danni di una commerciante che era stata raggirata da un uomo che se ne era uscito con una borsa senza pagare dopo averla sommersa di chiacchiere fin quasi a stordirla.
È proprio grazie ad uno dei tanti controlli che una persona è finita nei guai, denunciata per tentata truffa. Una donna si è rivolta alla Sala operativa dicendo di aver fatto entrare in casa una persona per la sostituzione di un contatore dell'energia elettrica. Fortunatamente, essendosi resa conto di aver firmato un contratto di fornitura della luce, ha poi fornito un Iban volutamente errato. Per questo la truffa non si è compiuta, ma l'invito è di stare sempre all'erta quando persone si presentano alla porta, perché spesso, dietro i modi gentili, si nascondono veri e propri raggiri.
Martedì scorso, poi, il personale della Squadra mobile ha sgominato un tentativo di truffa cogliendo in flagrante una persona che ha tentato di sottrarre una borsa in pelle in un negozio di Rovigo. Al truffatore è stato notificato, dalla Divisione anticrimine, un foglio di via per tre anni dalla città. Il servizio straordinario ha portato all'identificazione di 440 persone, al controllo di 214 veicoli e a 5 contravvenzioni elevate. I controlli hanno riguardato anche 9 esercizi commerciali, tra cui bar e sale scommesse, nei quali non è stata riscontrata alcuna irregolarità.
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