Rivoluzione del traffico a Rovigo, i cittadini ridisegnano la viabilità

Giovedì 3 Giugno 2021 di Roberta Merlin
PIANO DEL TRAFFICO La giunta riprogetta la viabilità cittadina ascoltando i suggerimenti dei residenti

ROVIGO Saranno anche i cittadini del centro e delle frazioni a ridisegnare la viabilità della città. Il Comune, infatti, prima di disegnare il tanto atteso piano del traffico, ha deciso di organizzare una serie di appuntamenti per raccogliere proposte e ascoltare le problematiche dei cittadini in merito alla viabilità del capoluogo e delle frazioni.
«Entro giugno - spiega il numero uno della Viabilità Patrizio Bernardinello - renderemo noto il calendario degli incontri pubblici che abbiamo in programma, diretti all’attività di ascolto e confronto dei cittadini e alle varie associazioni in merito alle esigenze del traffico in città. Gli incontri saranno svolti nel rispetto delle normative Covid, dunque probabilmente saranno trasmessi per via telematica».
Importante, sottolinea l’assessore, «sarà la partecipazione dei cittadini e delle associazioni legate al mondo delle due ruote che ben conoscono le problematiche del traffico in entrata e uscita dalla città.

L’invito, già da subito, è dunque quello di aderire agli incontri sul tema per portare il proprio contributo, utile a ridisegnare la viabilità del futuro».

IMPATTO AMBIENTALE
Nel frattempo, la prossima settimana la giunta discuterà la delibera per iniziare la procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas) relativa al Piano generale del traffico urbano. «Gli indirizzi che seguiremo sono in linea con il percorso che abbiamo già avviato - spiega nel dettaglio il referente di giunta - saranno ampliate e riorganizzate le aree a traffico limitato, rivista la viabilità in entrata e in uscita dalla città in modo da alleggerire il traffico dei mezzi pesanti nelle frazioni. Su questo punto verranno adottate soluzioni già consolidate in altri centri che sono riusciti a risolvere le medesime problematiche».
Una volta ridisegnata la viabilità del capoluogo, il piano del traffico verrà applicato a tappe successive, in base alle risorse disponibili nel bilancio comunale.

CORSO APERTO
Tornando al centro storico, i nodi da risolvere per diminuire la quantità di polveri sottili circolanti in città, che da ormai da qualche anno porta Rovigo in cima alla classifica nazionale dei centri più inquinati, saranno quelli legati alla circolazione delle auto lungo corso del Popolo.
«Mai si è parlato di chiuderlo - chiarisce Bernardinello - le zone e traffico limitato verranno sicuramente ampliate, ma lo stop alle auto durante la settimana lungo il Corso non è una delle ipotesi al vaglio».
Le limitazioni alla circolazione in città potrebbero solo riguardare alcune aree limitrofe come piazza Duomo, via Ponte Roda e altre strade laterali al Corso. Per quest’ultimo, invece, una soluzione al vaglio dell’amministrazione potrebbe essere quella di chiuderlo alle auto solo durante il weekend, attivando i due varchi anche al sabato mattina, momento in cui molti raggiungono il centro per fare shopping o per frequentare i locali del centro. L’orario della Ztl, in questo caso, potrebbe subire solo una leggera modifica rispetto a quello attualmente in vigore. Durante i giorni feriali il Comune potrebbe decidere di anticipare alle 18 lo stop alla corsa delle auto lungo l’arteria. In questo modo a beneficiare delle restrizioni alle auto non sarebbero solo i residenti costretti a vivere in una città dall’aria spesso irrespirabile, ma anche i negozi e i locali del centro. A sparire, invece, potrebbero essere le strisce blu che erano state introdotte dalla giunta Bergamin agli estremi del Corso, al fine di evitare il via vai di auto in uscita dalla Ztl anche dopo lo stop ai mezzi a motore.

ARREDO URBANO
Tra le proposte che saranno valutate dall’amministrazione, anche il recupero dei cubi in alluminio mandati in pensione dalla precedente giunta e finiti in un magazzino del Comune. Gli arredi urbani che si trovavano ai lati del Corso potrebbero essere utilizzati per delimitare le nuove Ztl e impedire alle auto di parcheggiare sopra ai marciapiedi.

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