Dopo quasi 2 anni si torna in scena: sarà ricchissima la nuova stagione del teatro Sociale

Giovedì 7 Ottobre 2021 di Sofia Teresa Bisi
La presentazione della nuova stagione davanti al Teatro Sociale

ROVIGO - Quasi una sana normalità. Dopo due anni di pandemia e di chiusure torna lo spettacolo dal vivo. È stata presentata ieri al Ridotto del teatro Sociale la nuova Stagione di spettacoli di Rovigo, che in sei mesi offre circa trenta eventi, tra cui alcune prime assolute e molti nomi di rilievo.
«La lirica, - ha detto il direttore artistico Luigi Puxeddu - il fiore all’occhiello dello spettacolo rodigino, prende il via il 12 e 14 novembre con Traviata di Verdi, in programma da quasi due anni. Rovigo è capofila di una nuova produzione, che vede la direzione di Francesco Rosa, regia, scene e costumi di Ivan Stefanutti, grazie al laboratorio di scenografia di Sant’ Apollinare. Lo spettacolo sarà poi rappresentato a Treviso, Padova, Livorno e Lucca. Il 17 e 19 dicembre andrà in scena un’altra grande opera: Don Pasquale di Donizetti, con i giovani interpreti selezionati in giugno a Treviso al concorso Toti Dal Monte. Il 5 e 6 febbraio la regista Serena Sinigaglia porterà La Tragedie de Carmen, una rilettura cinematografica con organico un po’ ridotto del capolavoro di Bizet. Il 2 e 3 aprile 2022 andrà in scena una nuova versione operistica di Pinocchio, che unisce musica, danza e prosa e avrà la regia di Aldo Tarabella.

CONCERTISTICA E PROSA

La stagione concertistica parte il 27 novembre con il baritono Leo Nucci, il soprano Elisa Maffi e l’Italian Opera Chamber ensemble per proseguire il 3 dicembre con Flavio Boltro organ trio, a festeggiare i 10 anni di collaborazione con il Rovigo Jazz Club. In programma anche un concerto di Natale, il 22 dicembre, con I Solisti Veneti, e uno di Capodanno con l’allegria della Banda Osiris».
«Per la prosa – ha aggiunto Luca Donin di Arteven – abbiamo proposto il meglio di oggi, a partire dall’apertura l’8 dicembre con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, per la regia di Pier Luigi Pizzi. Il 21 dicembre arriva Marco Paolini, con un testo ispirato alle difficili e grottesche situazioni legate al Covid; il 14 gennaio Amanda Sandrelli sarà protagonista di Lisistrata di Aristofane, un testo attualissimo. Il 9 febbraio ci sarà Ettore Bassi con il notissimo “L’attimo fuggente”. Spazio alla danza il 24 febbraio con la compagnia Zappalà in Rifare Bach; chiusura il 17 marzo con Mariangela D’Abbraccio e Daniele Pecci in Un tram che si chiama desiderio».
«Intenso – ha aggiunto Milena Dolcetto – il programma di Teatroragazzi, con un’anteprima, il 17 ottobre: “Don Chisciotte” rivisto nello stile della commedia dell’arte da Stivalaccio Teatro. Agli studenti con le classi o con le loro famiglie sono dedicate le anteprime della lirica e le prove aperte, a condizioni vantaggiose. Su appuntamento anche i laboratori “Gioca con la fantasia”. L’immagine della stagione è realizzate da Giovanni Hänninen di Helsinki».

IL BOTTEGHINO

Grazie al progetto “Rovigo città che legge” saranno proposti un evento dedicato a Giuseppe Verdi e la presentazione di alcuni titoli. Orgogliosi il primo cittadino Edoardo Gaffeo, l’assessore alla cultura Roberto Tovo e i sostenitori, che hanno condiviso la soddisfazione «per aver costruito un cartellone così ricco, che dimostra l’impegno di tutto il settore cultura e la fiducia nella ripartenza». Il botteghino aprirà il 12 ottobre per i vecchi abbonati della lirica e il 14 per gli altri; sarà possibile acquistare solo biglietti singoli, non abbonamenti, con condizioni vantaggiose per le famiglie e last minute. Info teatrosociale.botteghino@comune.rovigo.it; 0425 25614; www.comune.rovigo.it.
 

Ultimo aggiornamento: 07:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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