LENDINARA - Tanti, tantissimi ragazzini e tante, tantissime lacrime per una morte che strazia l'anima. Si sono celebrati oggi pomeriggio, nella chiesa parrocchiale di San Pio X i funerali di Jeff Ogbegie, il 14enne che si è spento tragicamente sabato 2 settembre, inghiottito dal mare, mentre si trovava per una breve vacanza insieme agli altri ragazzi della comunità educativa di Lendinara della quale era ospite e insieme ai quattro educatori, sulla spiaggia dell’Isola dei Gabbiani, alla foce del Po di Goro, al Bacucco.
Il padre Eston, ha indugiato a lungo davant alla bara chiara.
«Quello che portiamo all'altare è un cuore lacerato», ha detto monsignor Guido Lucchiari aprendo la cerimonia funebre, che è stata accompagnata dai brani eseguiti dagli studenti dell'indirizzo musicale delle scuole medie Casalini, la scuola dove anche lui ha conosciuto la sua passione ed il suo rifugio per il violoncello. E proprio Fabio Cusin, suo preside, presente insieme a tanti insegnanti, dalle maestre d'asilo ai professori delle medie, fra i quali quello che ne aveva scoperto il talento per la musica, ha voluto ricordare Jeff ed il suo percorso segnato dalla scomparsa della madre, «un 14enne – ha detto trattenendo a stento la commozione - colto nel fiore degli anni quando cominciava a sviluppare le sue attitudini, cominciava ad aprirsi alla vita, a capire cosa voleva fare da grande, Era un adolescente come tanti, con le sue problematiche, i suoi turbamenti, le difficoltà tipiche di questa età. Aveva trovato nel violoncello una sua possibile strada, era affamato di musica. Ha avuto le nostre cure e il nostro affetto. Forse non abbastanza. Forse si poteva dare di più».
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