Statale 16: un'autocisterna tampona un'auto, in gravi condizioni una 54enne

Giovedì 16 Luglio 2020 di Francesco Campi
La Fiat 500 tamponata dall'autocisterna
ROVIGO - Una grossa autocisterna Iveco, una compatta Fiat 500 e un tamponamento dalle gravissime conseguenze. È stata infatti il grosso camion ad andare addosso all'auto, con un impatto violento che ha completamente deformato la parte posteriore della carrozzeria dell'utilitaria. E che ha provocato gravissime lesioni alla 54enne di Polesella che era al volante della macchina, trasportata a sirene spiegate al pronto soccorso in Codice rosso dal personale del Suem subito accorso, ricoverata d'urgenza e sottoposta ad un delicato e lungo intervento chirurgico. Le sue codnizioni sono gravissime ed i medici si riservano la prognosi. Teatro dell'incidente, avvenuto attorno alle 9, è stata la Statale 16, che si conferma insieme alla Romea una delle strade più pericolose non solo del Polesine, ma dell'intero Veneto, all'altezza del chilometro 53+77, ovvero nel tratto dove si affaccia il distributore Agip, a pochi metri di distanza dalla grande cancellata di Villa Selmi. I due mezzi viaggiavano entrambi in direzione Ferrara, anche se la 500, nell'urto è carambolata Sul posto, oltre al personale sanitario sono subito accorsi i vigili del fuoco, che si sono occupati di agevolare l'estrazione della donna dalle lamiere dell'auto e di mettere in sicurezza i mezzi, oltre alla polizia locale ed ai carabinieri. Sono stati proprio i militari ad occuparsi delle operazioni di rilievo per cercare di cristallizzare tutti gli elementi che possano portare ad una ricostruzione della dinamica dell'incidente più precisa possibile. È stata raccolta anche la testimonianza delle persone che erano presenti al momento dell'impatto e dell'uomo che era alla guida dell'autocisterna, che non ha riportato lesioni significative, così come il suo camion si è solo danneggiato sulla parte anteriore. Nulla in confronto alla 500 completamente e macabramente distrutta. Le operazioni di soccorso e rimozione dei mezzi incidentati sono andate avanti per oltre un paio e questo, inevitabilmente, ha avuto pesantissime ripercussioni sul traffico. In un primo momento il transito è stato completamente interrotto. Poi, fino alla completa messa in sicurezza della strada, la circolazione è ripresa a senso unico alternato su un'unica corsia.
I dati del 2018, gli ultimi disponibili, attestano come in Polesine il numero totale di incidenti sia diminuito, passando dai 633 del 2017 a 575. Diminuiti anche i feriti, passati da 880 a 832, così come i decessi, da 21 a 20, su un totale di 301 morti sulle strade di tutto il Veneto. Tuttavia, sia il tasso di mortalità, ovvero il numero di incidenti rapportato al numero degli abitanti, che l'indice di mortalità, ovvero il numero di morti in rapporto al totale degli incidenti, restano di gran lunga i più alti di tutto il Veneto, rispettivamente di 8,5 a fronte di una media regionale di 6,3, e di 3,48 rispetto alla media veneta di 2,2. E, come sottolinea l'Istat, fra le arterie con maggiore pericolosità del Veneto, proprio la Statale 16 insieme alla Romea.
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