Si uccide impiccandosi al cancello della scuola: il paese cancella la festa

PORTO TOLLE - Una famiglia nella famiglia. Colpita da un lutto pesante e inaspettato. Un gesto inspiegabile, che si è compiuto nel pomeriggio di ieri, quando D.G., 61 anni, ha deciso di porre fine alla propria esistenza in modo eclatante, con una corda legata alla cancellata del complesso scolastico di via Boito, a Ca’ Tiepolo, accanto al quale viveva. La disperata corsa dell’ambulanza del Suem, attorno alle 18.30, non è riuscita nell’impossibile e non c’è stato altro da fare che constatare l’avvenuto decesso dell’uomo. Una morte improvvisa che ha colpito al cuore tutta la comunità, visto che i suoi familiari sono particolarmente attivi nella vita associativa portotollese. E proprio in quel momento fervevano, a poche centinaia di metri di distanza, in Largo Europa, i preparativi per l’ultima serata di “Musicassociando 2019”...
 
, l’iniziativa che dal 21 agosto ha ravvivato l’estate portotollese. Sul luogo della tragedia, così, oltre all’ambulanza e ad una pattuglia dei carabinieri, è intervenuta la polizia locale che si stava apprestando alla chiusura delle strade per consentire lo svolgimento della gioiosa manifestazione. 
Un così grave lutto ha reso impossibile per tutti continuare con la festa e la serata è stata così annullata. «L’ultima serata di Musicassociando viene annullata – ha scritto il gruppo “Calabroni” sulla propria pagina Facebook - a causa di un grave lutto che ha colpito la nostra grande famiglia. Ringraziamo quanti sono passati a trovarci in questi giorni e vi invitiamo a seguirci per gli aggiornamenti sugli spettacoli e per le finali di Basketassociando! Ci stringiamo in un forte abbraccio a Andrea, Luigino, Max, Lucilla e Claudio». Provato per la dolorosa vicenda anche il sindaco Roberto Pizzoli che si è subito presentato a casa del padre e degli altri familiari del 61enne per portare le condoglianze personali e di tutta la comunità.