Meno fiere, nei padiglioni spazio agli impianti sportivi: una scommessa da vincere

Lunedì 8 Maggio 2023 di Francesco Campi
La struttura fieristica ha ospitato numerose manifestazioni di scherma

ROVIGO - Una scommessa sportiva. È quella che sembra essere in rampa di lancio per dare un nuovo slancio al Censer ma anche per far fare una boccata d’aria fresca all’impiantistica sportiva cittadina.

L’ipotesi sulla quale si sta lavorando è quella di trasformare uno dei padiglioni del polo fieristico in un’area multidisciplinare, dal pattinaggio al basket. Per il momento è solo un’ipotesi, una traccia di lavoro, ma la prospettiva è decisamente affascinante. Anche perché l’opportunità nasce da una difficoltà contingente. Un po’ come l’utilizzo del padiglione B durante l’emergenza pandemica come centro vaccinale, che ha permesso al polo fieristico di non veder ulteriormente sprofondare i non già particolarmente ricchi bilanci. Per dire, nell’ultimo anno prima della pandemia, il 2019, i conti si sono chiusi con un disavanzo di poco meno di 500mila euro.

IL PROBLEMA
Il nuovo problema da risolvere da risolvere in tempi brevi è quello di trovare un sistemazione temporanea per le tre società Olimpica Skaters, Pattinaggio Artistico e Skating Club, che con le loro varie declinazioni rotellistiche, dall’artistico alla corsa, dal freestyle allo skateboard, dal primo settembre, con l’inizio dei lavori al Pattinodromo “Arturo Ponzetti” di via Malipiero, in Commenda, che con un investimento da 2,1 milioni di euro sarà completamente riqualificato, rischiano di trovarsi “sfollati” per l’attività al coperto, mentre c’è sempre il meraviglioso Pattinodromo delle Rose che è all’aperto. Da tempo si cercando uno spazio alternativo e quello migliore sembrerebbe essere proprio al Censer.

LA NOVITÀ
A spiegarlo è l’assessore allo Sport Mattia Milan, che sottolinea: «Come amministrazione abbiamo l’impellenza di trovare uno spazio al chiuso per offrire un sistemazione alle tre società che utilizzano il pattinodromo Ponzetti di via Malipiero che si diventerà un cantiere da fine agosto. Con il Censer abbiamo trovato un ottima collaborazione per l’ipotesi di utilizzare il padiglione E, anche perché proprio il Censer stava coltivando l’idea di aprire ad un utilizzo a fini sportivi parte dei propri spazi, creando una sorta di asse fra istruzione e sport. Diciamo che c’è stato un virtuoso incontro di idee per una possibile soluzione temporanea che potrebbe però diventare permanente, ragionando anche più in grande e pensando di realizzare, oltre alla pista per il pattinaggio al coperto e ad un blocco spogliatoi, con un’area bar ristoro già presente, anche un campo da basket con una piccola tribuna. Non un palazzetto, ma uno spazio che possa comunque essere utilizzato dalle tante squadre della galassia della pallacanestro rodigina. Infatti, se la prima squadra femminile della Rhodigium basket si sta giocando la conquista dell’A2, la società conta circa 450 atleti di ogni età. E, per tutte queste squadre servono spazi».

SPAZI INEDITI
Gli spazi in città si fanno sempre più carenti, visto che tante sono le realtà sportive che necessitano di impianti al chiuso. Dunque, offrendone di nuovi al basket, se ne libererebbero, a cascata, un po’ per tutti in tutte le palestre cittadine. Il padiglione E del Censer, che senza le grandi esposizioni è da tempo sottoutilizzato, anche perché eventi come la Fiera campionaria trovano benissimo spazio nel solo padiglione B, è quello più recente, completato nel 2005, quello più vicino alla ferrovia, che si estende su ben 7.500 metri quadrati, tutti a piano terra, con un’altezza di circa 7 metri e con impianti di riscaldamento e raffrescamento perfettamente funzionanti. Ovviamente la trasformazione in un centro sportivo polifunzionale non è banale. Gli incontri tecnici ed i sopralluoghi sono in corso, così come le valutazioni sulle norme di sicurezza e tutte le prescrizioni necessarie. Anche perché, seppure la larghezza del padiglione sia di oltre 44 metri, nel mezzo ci sono i piloni. In realtà un campo da basket è largo 15 metri per una lunghezza di 28, mentre le dimensioni minime di una pista da pattinaggio standard sono 20x40. Insomma, la superficie ci sarebbe ma la progettazione non è banale. Il gioco di squadra fra Comune e Censer, però, c’è e l’obiettivo sembra davvero raggiungibile.
 

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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