Lendinara. Specchietti rotti alle auto in sosta, caccia ai vandali

Giovedì 2 Giugno 2022 di Ilaria Bellucco
Uno specchietto rotto

LENDINARA - Si moltiplicano i vetri fracassati degli specchietti di molte auto, un fenomeno che sta colpendo diverse zone della città inducendo a pensare a un singolo o un gruppo dedito a questo tipo di atto vandalico. Molti lendinaresi nelle ultime settimane hanno avuto l’amara sorpresa di ritrovare la loro auto, parcheggiata in aree pubbliche o lungo una carreggiata, con il vetro dello specchietto frantumato e in qualche caso anche rimosso. Gli episodi sembrano verificarsi per lo più in orario serale, e a quanto pare non ci sarebbero zone del tutto al riparo dall’azione dei vandali.
LE SEGNALAZIONI
Le segnalazioni in un primo momento riguardavano la zona di via Sciacca e via Tiepolo, ma in questi giorni episodi simili sono accaduti anche in via Canozio e via Montegrappa, senza contare che qualcuno riferisce anche di precedenti in via Da Vinci che si sarebbero verificati qualche mese fa. «Da un mese noi residenti di via Canozio, che parcheggiamo l’auto nella nostra via o in via Garibaldi, ritroviamo ogni weekend gli specchietti rotti e divelti», scrive una lendinarese in un gruppo Facebook locale riscuotendo subito riscontri analoghi dalle parti più disparate del territorio comunale.
Anche zone del centro storico come riviera San Biagio, l’area attorno al duomo di Santa Sofia e, appunto, via Garibaldi sarebbero state colpite dall’antipatico fenomeno. In effetti sono diversi i clienti che si sono rivolti a carrozzerie della zona per sostituire il vetro degli specchietti delle loro auto, mandati in frantumi o a volte anche rimossi. Nei primi casi si ipotizzava un urto accidentale, ma ora che il fenomeno si sta allargando a macchia d’olio la cosa non può essere considerata casuale e si pensa a gesti intenzionali. 
I SOSPETTI
C’è chi parla, per sentito dire, di un gruppo di ragazzini che di sera causerebbe il danno alle auto in sosta, ma va detto che in passato non sono mancati vandali e danneggiatori di età matura e non è possibile avere certezze fino a quando i responsabili non saranno individuati. «Si parla di atti delinquenziali, quindi l’azione da fare è sporgere denuncia ai Carabinieri, e se si tratta di zone coperte dalla rete di videosorveglianza le immagini delle telecamere potranno aiutare gli uomini dell’Arma a risalire ai responsabili», dice il sindaco Luigi Viaro.

In passato gli occhi elettronici che compongono la rete di videosorveglianza comunale sono stati d’aiuto al lavoro delle forze dell’ordine in diverse circostanze. Attualmente la rete conta 22 telecamere, cui presto si aggiungeranno altri quattro dispositivi, ed entro fine anno è previsto l’ampliamento della rete con l’installazione di apparecchi in altre sette zone. Alcuni degli episodi ai danni delle auto si sono verificati in vie videosorvegliate, perciò non si può escludere che in seguito alle denunce che alcuni stanno sporgendo alla locale stazione dei Carabinieri sia possibile risalire all’autore o agli autori del gesto.

Ultimo aggiornamento: 08:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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