Fiumi di coca in centro: nei guai anche noti professionisti polesani

Venerdì 6 Ottobre 2017 di Francesco Campi
Fiumi di coca in centro: nei guai anche noti professionisti polesani
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ROVIGO - La cocaina passava di mano nei luoghi più centrali di Rovigo: Corso del Popolo, via Angeli, piazza Duomo, con una serie di passaggi che ha trasformato consumatori in indagati per l'ipotesi di spaccio, fra i quali noti professionisti. Il 29 settembre il sostituto procuratore Monica Bombana ha firmato l'avviso di conclusioni indagini per le 19 persone finite nelle maglie dell'inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Rovigo, avviata nel dicembre del 2015 e culminata, dopo mesi di intercettazioni e appostamenti, con l'operazione Mr Perfect, che lo scorso giugno ha portato a cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e due misure di obbligo di firma giornalieri.

L'ACCUSA
In totale, 19 gli indagati. Per tutti, l'accusa di aver ceduto dosi di cocaina, anche se le posizioni ipotizzate per i singoli sono molto differenziate, in una sorta di piramide dello spaccio che, secondo la ricostruzione accusatoria avrebbe al suo vertice Agron Cuni, albanese, 51 anni, residente a Tersicore Cremasco, e Valter Berisha, anche lui albanese, 26 anni, residente a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo. «Regolari e attivi cittadini contribuenti si legge nell'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che ne ha disposto la custodia in carcere - Nonostante la facciata di cittadini irreprensibili, al termine dell'orario di lavoro, abbracciano con spudorata semplicità l'attività criminale di spaccio di cocaina»...
 
 
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