ilBooko.com, un informatico polesano lancia la sfida ai colossi dei social

Giovedì 6 Gennaio 2022 di Nicola Astolfi
Christian Pregnolato, l'informatico di Taglio di Po che ha creato ilBooko.com

ROVIGO - Una piattaforma social fatta in Polesine: si chiama ilBooko.com ed è stata creata da un 43enne di Taglio di Po con studi in elettronica e Ingegneria elettrica. Conosciuto nel web come Christian McLaren, lavora come informatico per un importante gruppo multinazionale italiano: ilBooko permette di creare e condividere contenuti, e consente lo sviluppo collaborativo di progetti di ogni tipo, come organizzare eventi, progettare software, condividere in digitale creazioni artistiche e anche, più semplicemente, punta a creare un’alternativa allo strapotere delle big tech. 
«Che io sappia, non sono a conoscenza di progetti simili dalle nostri parti, e se dovessi venirne a conoscenza sarei ben lieto di collaborare con i loro creatori per integrare gli spazi della piattaforma, in modo da espandere le funzionalità del sito», riferisce Christian Pregnolato, che ha messo a punto ilBooko.com mettendo insieme componenti open source e sviluppando moduli specifici.

Com’è nato e come è stato sviluppato il progetto ilBooko.com?
«Da anni sono appassionato di programmazione e di open source in generale: stanco dei soliti social, ho messo in piedi questo sito per facilitare la gestione del lavoro di gruppo e per la condivisione di chi crea contenuti audio, video, testi e di file di qualsiasi tipo, ad esempio per la stampa 3d, autocad o altro: anche una poesia, o per il più classico degli usi come condividere foto e video delle vacanze, che già i social permettono». 

ilBooko è rivolto ai giovani o a tutte le fasce d’età? 
«È una app rivolta a chiunque voglia creare e condividere contenuti e stia cercando un modo per gestire meglio il lavoro di gruppo. Non è rivolta a chi passa ore col dito a sfogliare lo schermo del telefono, o la rotellina del mouse, per guardare animali o gente che si schianta sui carrelli della spesa, per capirci».

Il servizio è gratuito o a pagamento?
«É completamente gratuito, senza limitazioni di spazi creati o nell’archiviare pagine web e renderle disponibili. Non c’è nessun costo nemmeno per i singoli strumenti usati negli spazi».

Quando è stata lanciata l’applicazione e con quali aspettative? 
«Il sito è stato lanciato in via embrionale i primi di settembre del 2021, e per metterlo a punto per il funzionamento autonomo ci sono voluti circa due mesi di lavoro, con la collaborazione di amici e colleghi che hanno segnalato errori di programmazione e malfunzionamenti».

«Attualmente - aggiunge Christian Pregnolato - il sito può essere integrato nelle schermate home, cioè di primo avvio, di smartphone Android e iPhone, e può essere usato come una vera e propria app. Comunque è in fase di sviluppo la app, che potrà essere scaricata online dai relativi store: ilBooko stato creato prevalentemente per avere una piattaforma indipendente dove ognuno può gestire i propri spazi in completa autonomia». 

ilBooko ha una policy sul filtraggio dei contenuti? 
«É in fase di sviluppo l’algoritmo di segnalazione automatica delle “volgarità” all’interno dei post. Tengo a precisare, però, che ogni utente è pienamente responsabile di quello che condivide, come specificato nei termini e condizioni che si accettano all’atto dell’iscrizione. Tuttavia ogni altro utente può segnalare agli amministratori i post sospetti o che violano la policy del sito, che vengono immediatamente inviati via email ai preposti a tali controlli. Viene poi deciso se cancellare il post, ed eventualmente ammonire o bannare gli autori della violazione. Non si esclude, inoltre, la segnalazione alle autorità in caso di pesanti violazioni».
 

Ultimo aggiornamento: 17:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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