Sindaci mobilitati alla ricerca di spazi idonei per la campagna vaccinale

Giovedì 7 Gennaio 2021 di Ilaria Bellucco
CAMPAGNA VACCINALE I Comuni si stanno attivando per reperire spazi adeguati alla vaccinazione di massa

ROVIGO Palazzetti dello sport, teatri, sale civiche, circoli ricreativi o tende allestite ad hoc, sono le possibili sedi per la campagna vaccinale contro il Covid-19 che i Comuni possono mettere in campo per assicurare una somministrazione capillare. Se il commissario Arcuri annuncia che non ci saranno ritardi e a febbraio prenderà il via la vaccinazione delle persone sopra gli 80 anni, non appena saranno concluse le somministrazioni dedicate a personale sanitario e case di riposo, il Polesine sembra intenzionato a non farsi trovare impreparato. O quanto meno, gli enti locali sono pronti a mettere a disposizione edifici e siti per consentire che il vaccino possa essere somministrato nel modo più capillare possibile. La facilità di raggiungere il luogo è un fattore importante, soprattutto quando si parla di persone anziane.
SINDACI PRONTI
La Conferenza dei sindaci dell’Ulss 5 deve ancora affrontare l’argomento, che sarà probabilmente trattato in tempi brevi, come spiega il presidente Franco Vitale, sindaco di Rosolina. «Con il direttore generale Antonio Compostella sicuramente ci coordineremo non appena saranno conclusi i vaccini nelle case di riposo. Credo che tutti i Comuni abbiano a disposizione spazi idonei, ma c’è anche la possibilità di allestire tende con la Protezione civile». Rosolina potrà mettere a disposizione il palazzetto dello sport, luogo già individuato insieme ai medici di Medicina generale locali come idoneo allo svolgimento di attività legate al coronavirus. A Occhiobello si pensa a diverse possibilità, prima fra tutte quella di replicare quanto fatto per la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Il sindaco Sondra Coizzi riferisce che in quell’occasione tutto è filato liscio. «Potremmo pensare di utilizzare anche per questo vaccino un locale all’interno del centro sociale per anziani Arcobaleno, anche se ci sono altre possibilità da valutare. Importante sarà il dialogo coi medici e le associazioni del territorio: per l’antinfluenzale ci siamo fatti supportare da un’associazione che ha realizzato un sistema di controllo delle code molto efficiente e i riscontri da parte dei cittadini sono stati ottimi».
Il sindaco di Castelguglielmo, Maurizio Passerini, per più di quarant’anni medico condotto e medico di Medicina generale, pensa alla possibilità di mettere a disposizione la sala civica a fianco del municipio. «Per ovvi motivi ora è inutilizzata e ha due ingressi, oltre che una posizione centrale, per cui penso potrebbe essere idonea. Normalmente avremmo a disposizione anche la sala polivalente nell’ex scuola, ma ora accoglie le attività del doposcuola per garantire il distanziamento». «Anche Lendinara sta pensando a spazi da mettere a disposizione - riferisce l’assessore Francesca Zeggio - Abbiamo a disposizione il Palasport e l’ex pescheria, valuteremo d’accordo con l’Ulss 5».
STRUTTURE OVUNQUE
A Porto Tolle il sindaco Pizzoli si dice disponibile a trovare qualsiasi soluzione, sottolineando l’ottimo rapporto operativo instaurato in questi mesi di emergenza con il Servizio di igiene e prevenzione dell’Ulss 5 e il supporto della Protezione civile. «La palestra scolastica e il palazzetto dello sport sono senz’altro le due opzioni principali, entrambi già utilizzati per i tamponi per insegnanti e studenti delle scuole. Abbiamo diverse strutture e siamo disponibili a individuare quelle coi requisiti richiesti, pensiamo sia importante poter somministrare il vaccino sul posto, vista anche la lontananza che abbiamo dalle strutture mediche principali».
Vaste le opzioni anche a Trecenta, dove il sindaco Antonio Laruccia è pronto a mettere a disposizione alcuni degli edifici più rilevanti per la vita della comunità per questa fase così importante e determinante per uscire dalla pandemia. «Abbiamo il palazzetto dello sport, ma anche il teatro, che ha ingresso e uscita in grado di garantire piena sicurezza. Ci sono anche le tende allestite davanti alla scuola e all’ufficio postale, che in caso di necessità possono essere utilizzate per la campagna vaccinale. Siamo ben forniti di strutture che possono essere riferimento non solo per i trecentani, ma anche per gli abitanti dei comuni limitrofi».
L’obiettivo di tutti è predisporre le condizioni affinché l’adesione da parte dei cittadini sia massiccia, fattore essenziale per poter debellare il virus e voltare pagina.
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Ultimo aggiornamento: 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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