Mamma e blogger: Silvia "regina" dei social. È tra le più seguite sul web

Lunedì 12 Agosto 2019
Silvia Lonardo, la blogger rodigina
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ROVIGO -  Silvia Lonardo è tra le dieci mamme influencer più famose in Italia. In grado, con un post sui social e qualche click, di catturare l’attenzione di migliaia di persone, soprattutto genitori, che la seguono quotidianamente nella sua “avventura” di mamma e blogger. Una passione nata quasi per gioco e abilmente trasformata in una vera e propria attività. A certificarlo è l’Osservatorio di Alkemy realizzato per “Il Sole 24 Ore”, che ha analizzato il successo sul web di mamme blogger e youtuber a livello nazionale.  Nata a Roma, residente a Rovigo, due figli, Daniel e Alyssa, e un marito che la sostiene in tutto ciò che progetta, Silvia è un vulcano di idee, entusiasmo e capacità di conciliare la vita da mamma con le potenzialità della rete, dei social network e della comunicazione digitale.
Come e quando è nata l’idea della tua pagina Facebook “Cose da Mamme”?
Nel 2010 è nato il mio primo figlio, Daniel. Cercavo una pagina sul web da cui poter condividere contenuti divertenti sulla vita da mamma e, non trovandola, mi sono messa a crearla. Appassionata di disegno e grafica, ho iniziato a realizzare vignette ironiche su situazioni reali, trasformando momenti di difficoltà in occasioni per riderci su. Dopo la pagina Facebook - che oggi conta oltre 140mila iscritti (aumentano di circa mille al giorno, ndr) - ho aperto il blog dove affronto vari argomenti tra racconti divertenti, ricette, recensioni, consigli, lavoretti, trucchi per affrontare la vita di tutti i giorni.
LA CLASSIFICA
Il Sole 24 Ore ti annovera tra le dieci mamme blogger in Italia. Quale è il tuo segreto?
Non perdere mai l’entusiasmo, sia per l’argomento di cui si tratta che per la vita in generale. Ci sono sempre nuovi temi che mi stimolano, che mi creano curiosità di approfondire e conoscere e ciò si trasmette sicuramente sia a chi legge sia a chi ascolta. Il “successo” dal punto di vista economico non dipende solo dal numero dei lettori e dei “mi piace” che si ricevono su Facebook, ma anche dalla presenza degli sponsor che mi hanno permesso di trasformare questa passione in un lavoro vero e proprio. L’agenzia “FattoreMamma” mi ha scoperto e sono nate le prime collaborazioni importanti con brand credibili e di qualità.
I CONTENUTI
Quali sono i temi più trattati e che coinvolgono maggiormente la tua community?
Quelli che hanno a che vedere con la creatività e l’immaginazione, idee per passare il tempo in modo originale con i bambini e quelli con spunti pratici per risolvere i piccoli grandi problemi di tutti i giorni.
Come vedi crescere i tuoi figli a Rovigo? Cosa ti piacerebbe ci fosse di più, in città, per loro?
Sono nata e cresciuta a Roma, una città piena di cose da fare e posti in cui andare, perciò a volte mi chiedo se non sarebbe stato meglio per i bambini vivere in una città più viva e stimolante. Però poi li guardo e vedo che sono felici! Anzi, me lo dicono proprio chiaramente che a loro piace vivere qui. Rovigo offre sicuramente dei vantaggi: è tranquilla, si può girare in bicicletta, non resti imbottigliato nel traffico per fare mezzo chilometro e alla fine c’è un po’ di tutto. Non sarebbe male se ci fosse una bella area giochi al chiuso (magari in centro) in cui poterli portare durante questi pomeriggi caldissimi o d’inverno quando fa troppo freddo o piove. E i parchi pubblici potrebbero essere un po’ più attrezzati, con più aree d’ombra e magari un piccolo bar in cui prendersi un gelato o qualcosa da bere.
IN FAMIGLIA
Come vive la famiglia il tuo successo?
Io e la mia famiglia siamo sempre stati una squadra e quest’avventura l’abbiamo iniziata e continuiamo a viverla insieme.I bambini si divertono perchè c’è sempre qualcosa da fare. Mio marito mi ha sempre supportata e incoraggiata, so che posso contare su di lui per qualunque cosa. Anche se è un lavoro che posso svolgere principalmente da casa, capita spesso di dover partecipare a degli eventi in altre città, a volte anche all’estero e per più giorni: all’inizio mi facevo sempre mille problemi ad andare, ma anche adesso hanno la scuola e le attività extrascolastiche non è che siano meno impegnativi... ma mio marito è sempre stato il primo a dirmi “Vai! Qui ci penso io, non ti devi preoccupare!”. Sicuramente sapere di avere il suo sostegno e il suo appoggio sia pratico che morale, mi ha permesso di dedicarmi a quest’avventura con il giusto spirito e a non farmi demoralizzare dalle prime difficoltà».
Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 11:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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