Seguono la tabaccaia e rubano diecimila euro in sigarette

Giovedì 4 Ottobre 2018 di Francesco Campi
La tabaccheria in viale Gramsci
ROVIGO - Circa diecimila euro in sigarette andati in fumo. Un furto che fa male, perché avvenuto in pieno giorno e in una zona centrale e frequentata come viale Gramsci, addirittura alla presenza di testimoni, messo a segno con una spavalderia e una rapidità che sono davvero inquietanti. A farne le spese sono stati i titolari della tabaccheria che si trova a fianco del Bar Sport, nel controviale, poco distante anche dalla pizzeria. «Un danno enorme, il lavoro di un anno», è il commento, amarissimo, che arriva dalla signora dietro il bancone che racconta con un comprensibile scoramento quanto le è accaduto.
 
È stata lei, infatti, martedì mattina, a recarsi al deposito dei Monopoli di Stato in zona industriale, con la sua macchina, per poi trasportare i sei scatoloni di sigarette prelevati fino alla sua rivendita.
«Ho parcheggiato proprio qui davanti - spiega - poi sono entrata per appoggiare la borsa e la giacca. Quando sono tornata fuori, avevano già portato via tutto». Eppure aveva anche avuto l’accortezza di chiudere la macchina. Quasi peggio, però, perché i ladri hanno spaccato il vetro e poi, rapidissimi, hanno caricato le scatole sulla loro auto e sono fuggiti via. «Erano sei scatoloni, uno si è rotto a metà e sono riuscita a recuperare qualche stecca che era caduta per terra: sostanzialmente hanno portato via cinque scatole e mezzo, un danno enorme».
Fra l’altro, come spiega il marito, «fuori dalla tabaccheria non siamo nemmeno coperti dall’assicurazione. Se il furto fosse avvenuto dentro, avremmo avuto qualche indennizzo, così abbiamo perso tutto. Non si può andare avanti così, non è mica il primo caso. Ormai ne succedono uno dietro l’altro. Ci seguono quando andiamo a prendere le sigarette al deposito: bisogna che chi di dovere si dia una mossa, perché non si può assistere inermi a queste continue razzie».
In effetti i furti di questo tipo si stanno susseguendo con una cadenza preoccupante. La settimana scorsa la vittima era stato il titolare della tabaccheria cartoleria di San Bellino, che si era fermato per qualche minuto al centro commerciale 13 ed è stato alleggerito del carico che aveva in auto dai ladri che hanno spaccato il lunotto e portato via circa 3.500 euro di merce. A novembre era successa la stessa cosa a un altro tabaccaio, mentre a settembre dello scorso anno era stato assaltato proprio il deposito fiscale di Rovigo, in viale della Scienza, nel comparto industriale fra l’area Tosi e viale del Lavoro, da ladri che dopo aver segato la sbarra esterna con un flessibile, hanno sfondato la porta d’ingresso con un furgone, sul quale hanno poi caricato circa 25 scatole per un valore di circa 60mila euro.
«Non è pensabile che si possa andare avanti così, è un incubo», commenta ancora la titolare della tabaccheria di viale Gramsci. Il furto di martedì mattina è stato visto nel suo rapido svolgimento da un testimone: «C’era una persona, poco distante - racconta - che ha visto tutto, una scena da Far West: sono stati velocissimi, mi avevano seguito e hanno colpito in pochi secondi, tanto che non ha fatto a tempo a fare nulla che i due erano già scappati. Ha preso però il numero di targa, ma a quanto pare non è servito a molto, perché nonostante la chiamata immediata alle forze dell’ordine, sono riusciti a fuggire indisturbati».
Ultimo aggiornamento: 19:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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