Il profugo calciatore va in Francia:
insegue il sogno di fare il bomber

Martedì 15 Novembre 2016 di Marco Bellinello
Seydou Bathily in azione
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ROVIGO - Era stato uno dei primi richiedenti asilo tesserato per una squadra di calcio del Nordest: Seydou Bathily, profugo di 20 anni, ha lasciato da qualche giorno il Polesine, che l'ha accolto facendone un esempio di integrazione. 

Il giovane africano originario del Mali ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari e venerdì ha fatto i bagagli, direzione Bari, dove era sbarcato nel 2014 e ha assistenza legale. Il tempo di sbrigare le pratiche e si sposterà in Francia, dove ha sempre sognato di trasferirsi, probabilmente in una delle comunità maliane a Parigi.



 
Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 14:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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