ROVIGO - Con il nuovo anno scolastico debutta a Rovigo il liceo biomedico. Le possibilità di studio e orientamento professionale per gli studenti del liceo Paleocapa si arricchiscono con il nuovo percorso di Biologia con curvatura biomedica, che sarà attivo dal prossimo settembre.
L’ufficialità è arrivata dal ministero dell’Istruzione con il decreto 1099 dello scorso 17 luglio. Il modello sperimentato al liceo Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria già a partire dal 2011, poi esteso a numerosi licei, si è tradotto in un protocollo tra ministero dell’Istruzione e Federazione nazionale dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, attivando su scala nazionale un modello di studio che offre anche un’esperienza di alternanza scuola-lavoro qualificata e adatta al profilo liceale.
Il liceo biomedico prevede, dalle classi terze, la possibilità di svolgere 150 ore di lezioni di biomedicina durante il triennio finale: 50 per ogni annualità scolastica, di cui 20 ore di lezioni teoriche tenute dai docenti di biologia dei licei, 20 ore di lezioni magistrali tenute da medici individuati dagli Ordini medici, e 10 ore di esperienza di laboratorio in strutture mediche del territorio. L’accertamento delle competenze acquisite dagli studenti avviene nel corso degli studi tramite la simulazione di “casi” e ogni bimestre attraverso test a risposta multipla, uguali in tutto il territorio nazionale. Questo modello si ripete in classe terza, quarta e quinta e sarà aperto ai tre indirizzi del Paleocapa: l’indirizzo di liceo scientifico tradizionale, l’indirizzo di Scienze applicate e il liceo scientifico a indirizzo Sportivo. La nuova opportunità di studio al Paleocapa intende offrire una forte base per l’accesso a una serie di facoltà di area medico-sanitaria. Tra i laureati in Medicina, nell’area dell’assistenza sanitaria, in Ingegneria medica e biomedica, il 64% trova un lavoro già a un anno dalla laurea, e il 95% entro cinque anni dal conseguimento del titolo di studio.
«In maggio - spiega la dirigente scolastica del liceo Paleocapa, Cristina Gazzieri - abbiamo chiesto ai nostri alunni una manifestazione di interesse per questo nuovo corso e abbiamo raccolto una sessantina di adesioni. Visto il numero, abbiamo risposto all’avviso ministeriale per essere inseriti nell’elenco nazionale dei licei a indirizzo biomedico e siamo stati selezionati. Vedremo adesso se saremo in grado di offrire questo percorso a tutti gli studenti interessati: per farlo occorrerà verificare le possibilità insieme con l’Ordine dei medici della nostra provincia, che abbiamo già contattato e con cui inizieremo presto questo nuovo percorso di collaborazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA L’ufficialità è arrivata dal ministero dell’Istruzione con il decreto 1099 dello scorso 17 luglio. Il modello sperimentato al liceo Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria già a partire dal 2011, poi esteso a numerosi licei, si è tradotto in un protocollo tra ministero dell’Istruzione e Federazione nazionale dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri, attivando su scala nazionale un modello di studio che offre anche un’esperienza di alternanza scuola-lavoro qualificata e adatta al profilo liceale.
Il liceo biomedico prevede, dalle classi terze, la possibilità di svolgere 150 ore di lezioni di biomedicina durante il triennio finale: 50 per ogni annualità scolastica, di cui 20 ore di lezioni teoriche tenute dai docenti di biologia dei licei, 20 ore di lezioni magistrali tenute da medici individuati dagli Ordini medici, e 10 ore di esperienza di laboratorio in strutture mediche del territorio. L’accertamento delle competenze acquisite dagli studenti avviene nel corso degli studi tramite la simulazione di “casi” e ogni bimestre attraverso test a risposta multipla, uguali in tutto il territorio nazionale. Questo modello si ripete in classe terza, quarta e quinta e sarà aperto ai tre indirizzi del Paleocapa: l’indirizzo di liceo scientifico tradizionale, l’indirizzo di Scienze applicate e il liceo scientifico a indirizzo Sportivo. La nuova opportunità di studio al Paleocapa intende offrire una forte base per l’accesso a una serie di facoltà di area medico-sanitaria. Tra i laureati in Medicina, nell’area dell’assistenza sanitaria, in Ingegneria medica e biomedica, il 64% trova un lavoro già a un anno dalla laurea, e il 95% entro cinque anni dal conseguimento del titolo di studio.
«In maggio - spiega la dirigente scolastica del liceo Paleocapa, Cristina Gazzieri - abbiamo chiesto ai nostri alunni una manifestazione di interesse per questo nuovo corso e abbiamo raccolto una sessantina di adesioni. Visto il numero, abbiamo risposto all’avviso ministeriale per essere inseriti nell’elenco nazionale dei licei a indirizzo biomedico e siamo stati selezionati. Vedremo adesso se saremo in grado di offrire questo percorso a tutti gli studenti interessati: per farlo occorrerà verificare le possibilità insieme con l’Ordine dei medici della nostra provincia, che abbiamo già contattato e con cui inizieremo presto questo nuovo percorso di collaborazione».
