BADIA POLESINE (ROVIGO) - Unicredit supporta lo sviluppo sostenibile dell'Idb Borsari. Una linea di finanziamento green certificata Cerved da 7 milioni di euro sarà utile per sostenere i piani di sviluppo dell'Industria dolciaria che ha casa a Badia Polesine, una delle realtà imprenditoriali più conosciute nel settore alimentare. «La banca si legge nella nota diffusa dalla stessa Unicredit - ha strutturato una nuova di linea di credito green, con certificazione Cerved, da 7 milioni, finalizzata a sostenere le linee di sviluppo dell'azienda: più nel dettaglio gli investimenti hanno riguardato la costruzione di un nuovo impianto di magazzinaggio di 11mila metri quadri comprensivo di un nuovo impianto fotovoltaico di 990 pannelli solari in grado di produrre energia rinnovabile per un totale di 499,95 KW».
Il progetto
«Questa operazione è un esempio concreto di come si possano coniugare con successo la tradizione del made in Italy con una propensione all'innovazione e un presidio attento dei mercati - dichiara Luisella Altare, regional manager Nord Est di Unicredit -. A ciò si aggiunge la sensibilità verso il tema della sostenibilità, intesa nelle sue varie accezioni. Un insieme di fattori che si riscontra in gran parte delle realtà imprenditoriali di questo territorio, che Unicredit si propone di sostenere nei loro percorsi di crescita».
«Unicredit da anni sostiene il nostro gruppo nella strada della crescita e del consolidamento patrimoniale - aggiunge Andrea Muzzi, Ceo e presidente del gruppo Idb - Il rapporto di interesse reciproco ha portato Unicredit ad essere il primo interlocutore finanziario di Idb accompagnandolo alla crescita con consapevolezza e determinazione». «Tra le prime aziende italiane nella produzione dei lievitati da ricorrenza prosegue la nota - Industria dolciaria Borsari presidia il mercato della pasticceria con la produzione diretta di oltre 1800 referenze e 150 ricette sui lievitati da ricorrenza e specialità dolciarie. Attiva con cinque marchi, ognuno con proprie specificità e caratteristiche, è in grado di raggiungere e conquistare il mercato in oltre 62 Paesi in tutto il mondo. Il Gruppo Idb si legge ancora - ha chiuso il 2021 con un fatturato di 50 milioni, impiegando 370 dipendenti».
