PORTO TOLLE - È uscito dal carcere fra l'incredulità dei familiari della vittima Antonio Pezzolato, il 49enne che sabato ha travolto e ucciso Francesco Bellan, 16 anni ancora da compiere sulla Provinciale 38 a Porto Tolle: il giudice ha deciso per gli arresti domiciliari. Nel suo racconto, fra i singhiozzi, l'uomo ha spiegato che, dopo aver realizzato che il ragazzo aveva perso la vita, era rimasto choccato ed era scappato in mezzo ai campi rientrando a casa. A suo carico, anche l'accusa di guida sotto l'effetto di alcolvisto il rifiuto di sottoporsi ai test.
Gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire nei dettagli quanto avvenuto verso le 23 di sabato. Dopo l'incidente Pezzolato ha accostato l'auto che fumava, ha tolto le chiavi ed è sceso, così come hanno fatto anche le due ragazze che si trovavano nell'auto appena sorpassata anche loro in forte stato di choc. Poi è fuggito abbandonando l'auto con il cellulare dentro.
Scarcerato il "pirata della strada":
l'ira dei familiari del 16enne ucciso
Giovedì 6 Ottobre 2016
di Francesco Campi 
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout