Paralizzato dopo l'incidente, oggi per Samuele l'intervento della speranza

PONTECCHIO POLESINE - Oggi finalmente, dopo tre rinvii a causa dell'emergenza sanitaria in atto, Samuele Bergantin verrà sottoposto all'intervento di neurochirurgia, teso al recupero del funzionamento di gambe e braccia, rimasti colpiti nel tremendo incidente stradale avvenuto il 14 gennaio scorso.

«Sabato 8 Samuele ha raggiunto l'ospedale di Novara per essere sottoposto al delicatissimo intervento, volto a stabilizzare le lesioni ossee conseguenza del sinistro - ha comunicato il legale della famiglia Bergantin, Marcello Gnan - Da metà febbraio, Samuele è stato accolto dall'istituto di riabilitazione di Montecatone, dove con l'aiuto di personale medico ed infermieristico altamente specializzato si è sottoposto ad un incredibile percorso.

Sabato, accompagnato dal fratello Jacopo, Samuele ha raggiunto la struttura piemontese su un'ambulanza appositamente messa a disposizione. Durante il percorso riabilitativo è stato seguito dal dottor Emanuele Gozzo, che parteciperà all'intervento e che lo seguirà anche successivamente. Il medico si è adoperato al fine di organizzare l'intervento nel minor tempo possibile, nonostante la difficile situazione epidemiologica. Dopo la dimissione, Samuele per la riabilitazione ha manifestato il desiderio di proseguire a Montecatone». La famiglia Bergantin ha ringraziato tutto il personale che ha seguito il giovane dalla tragica serata di gennaio, agli amici e a tutte le associazioni che si sono prodigate per il crowdfunding volto a consentirgli di intraprendere l'intervento. «Un ringraziamento anche alle testate giornalistiche locali, che hanno dimostrato grande sensibilità per la vicenda» - prosegue l'avvocato Gnan.

RICONOSCENZA
Infine, attraverso l'avvocato Irene Costantino di Ferrara, il dottor Gozzo indica che l'intervento è volto a riparare i danni riportati dal rachide, per i quali Samuele è costretto ad indossare quotidianamente un'apposita minerva. Il medico si è adoperato affinché l'intervento venga eseguito al centro di eccellenza di Novara, per far sì che le risorse economiche raccolte risultino sufficienti a sostenere anche la successiva fase di riabilitazione e di reinserimento in famiglia. «Grazie alla comunità locale che ha testimoniato grande affetto a Samuele donando la somma necessaria ad affrontare l'operazione». In totale 72.500 gli euro raccolti tramite la campagna Aiutiamo Samuele a camminare ancora (51.200 con Gofund.me, 17.247 con Paypal), ai quali vanno aggiunte donazioni da privati e fondi ottenuti con vari eventi.