ROVIGO - Dopo il vetro, il Comune mette al bando anche le lattine nei luoghi pubblici in cui si tengono eventi, spettacoli o manifestazioni in genere. Il provvedimento, reso pubblico ieri mattina dal vicesindaco Ezio Conchi, rientra nell'ordinanza per la tutela dell'ordine pubblico durante gli eventi pubblici sul territorio comunale: dalle feste organizzate alle sagre non potranno essere vendute bevande in bottiglie e bicchieri di vetro o lattine. L'ordinanza segue quanto richiesto dal ministero dell'Interno e dalla Prefettura di Rovigo all'indomani della proiezione della finale di Champions League in piazza San Carlo a Torino. A giugno, infatti, nel capoluogo piemontese si è scatenato l'inferno tra quanti assistevano alla diretta della partita tra Juventus e Real Madrid, causando 1.500 feriti e un morto. Tra le cause principali proprio i cocci di vetro e la mancanza di vie di fuga. Per evitare che si ripetano episodi di questo tipo, il Viminale ha richiesto che per ogni evento pubblico siano tenute maggiormente in considerazione certi criteri, obbligando in questo senso le Amministrazioni locali ad emettere ordinanze ad hoc.
Il provvedimento che è entrato in vigore a Rovigo e nelle frazioni prevede il divieto di vendita delle bevande in recipienti che non siano di plastica, sostituendo il precedente che si limitava a coprire solo alcuni specifici appuntamenti pubblici. Da oggi anche le sagre, come quella di San Bortolo che si è aperta nei giorni scorsi, manifestazioni pubbliche, come gli aperitivi del Caffè Borsa in piazza Garibaldi il giovedì sera, o i bar in generale. Nel divieto anche i distributori automatici, come quelli presenti a ridosso delle due principali piazze del centro storico, che dovranno essere chiusi un'ora prima l'inizio dell'evento, ovviamente durante la manifestazione e anche nell'ora successiva al termine della manifestazione...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il provvedimento che è entrato in vigore a Rovigo e nelle frazioni prevede il divieto di vendita delle bevande in recipienti che non siano di plastica, sostituendo il precedente che si limitava a coprire solo alcuni specifici appuntamenti pubblici. Da oggi anche le sagre, come quella di San Bortolo che si è aperta nei giorni scorsi, manifestazioni pubbliche, come gli aperitivi del Caffè Borsa in piazza Garibaldi il giovedì sera, o i bar in generale. Nel divieto anche i distributori automatici, come quelli presenti a ridosso delle due principali piazze del centro storico, che dovranno essere chiusi un'ora prima l'inizio dell'evento, ovviamente durante la manifestazione e anche nell'ora successiva al termine della manifestazione...
