Alla Rugby Rovigo il "Puma" Bazan Velez, Ruggeri e Moscardi alle Zebre

Martedì 31 Maggio 2022 di Ivan Malfatto
Lautaro Bazan Velez, Pumas seven, medaglie di bronzo olimpica (foto tratta dai canali social di World Rugby)

ROVIGO - «L’anno prossimo saremo ancora qui in finale, lo prometto». Con questo impegno mister Allister Coetzee si è congedato dopo la sconfitta in finale 19-6 contro il Petrarca. Al suo secondo anno sulla panchina rossoblù l’obiettivo sarà costruire una FemiCz Rovigo competitiva per lo scudetto, partendo dall’attuale base.

Insieme al ds Polla Roux ha già fatto le scelte. I contratti di alcuni acquisti sono firmati, presto gli annunci. Altri contatti sono in corso.

Il nome più importante del rugby mercato rossoblù è quello di Lautaro Bazan Velez, bronzo olimpico con l’Argentina seven a Tokyo 2020, ex Pumitas. Potrebbe essere lui il nuovo mediano di mischia dei Bersaglieri, a fianco di Alberto Chillon (il cui minutaggio non è più illimitato) e Andrea Visentin (a fianco di un giocatore di questo spessore potrebbe crescere molto, soprattutto nell’arte di attaccare la linea, in cui è carente). Se davvero Bazan Velez arriverà a Rovigo, da gustare i duelli con l’altro Puma, Gonzalo Garcia, del Valorugby. I reggiani sembrano intenzionato a promuovere capo allenatore al posto di Roberto Manghi l’ex ct di Italia e Francia Jacques Brunel, ora consulente. Anche per lui duello con Coetzee, ex ct degli Springboks.
A livello di mediano d’apertura/estremo sembra fatta per Giovanni Montemauri, romano di 22 anni, che nelle due sfide contro la Lazio ha messo in difficoltà Rovigo con la rapidità e l’abilità nel gioco aperto. È un atleta elettrico e duttile. Affiancherebbe Van Reenen nel ruolo di Giacomo Da Re, non più permit player, a tempo pieno al Benetton.

In terza linea la partenza per le Zebre di Davide Ruggeri, lascia un grande ricordo dei tre anni rodigini, e l’ultimo anno di Edo Lubian, da gestire nei minutaggi, e l’addio di Carel Greeff sarebbero compensati dall’arrivo di due giocatori argentini. Di uno si è giùà scritto, Lautaro Casado Sandri, 30 anni, numero 8 di ruolo. L’altro è il 25enne di Mendoza Bautista Stavile, equiparato, uomo del match nell’ultima sfida di campionato contro i rossoblù, dotato di fisicità, mobilità e capacità di conquistare la linea del vantaggio.
 

DUE SUDAFRICANI
In seconda linea potrebbe arrivare un “trattore” sudafricano per dare peso alla mischia e centimetri alla touche. Dipenderà anche dal destino di Riccardo Andreoli, fermo fino quasi a fine anno per l’infortunio. È già stato annunciato il suo approdo alla nuova Accademia under 23 del Benetton. Ma se questa non farà un campionato con le giovanili dell’Urc (il board non pare propenso alla spesa) potrebbe tornare a Rovigo da permit player.
Tra i piloni dovrebbe arrivare l’italo-argentino Marco Ciccioli, ex Zebre, 27 anni, mentre dovrebbe partite Francesco Rossi, direzione Fiamme Oro. Tra i tallonatori resta il giovane trevigiano Mattia Bonan, finora praticamente mai visto, accanto al punto fermo Pippo Cadorini. Jacques Momberg ha annunciato il suo addio a Rovigo dopo sette anni, al suo posto dovrebbe arrivare un altro tallonatore sudafricano.
Oltre a Ruggeri potrebbe partire in direzione Zebre anche il centro Matteo Moscardi, che finalmente è riuscito a esprimere il suo talento.
 

Ultimo aggiornamento: 21 Aprile, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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