ROVIGO - Sul prato verde l’allenamento dei Bersaglieri di domani, nella luce del tramonto che a maggio, mese dei play-off, rende ancora più suggestivo il “Battaglini”. In una sala consigliare dalle pareti chiare l’assemblea della FemiCz Rovigo che pone le basi societarie per il prossimo triennio.
Si è svolto così mervoledì serai, fra le 18 e le 20, il rinnovo delle cariche sociali. Sono entrati 29 nuovi soci, sottoscrivendo insieme ai 60 esistenti un capitale sociale di 160mila euro (era rimasto di 10mila). «Un numero così alto di nuovi soci è stato oggetto di complimenti» ha detto soddisfatto il presidente Francesco Zambelli, conducendo l’assemblea accanto a Gianfilippo Grosselle. Zambelli è stato confermato presidente per accalamazione. Guiderà un consiglio d’amministrazione «riportato da 5 a 9 persone - ha detto - più un componente a testa degli altri club del territorio: Monti, Badia, Frassinelle e Villadose. Mi affiancherà operativamente. Sarà una società più solida, che può guardare con serenità al futuro mantenendo il Rovigo competitivo e occupandosi di due nuove priorità: i giovani e lo stadio».
I nuovi componenti del cda sono Alessio Pipinato, ingegnere propostosi come referente della ristrutturazione dello stadio; Fabio Finotti, presidente del club Aldo Milani; Michele Ghiradini e Carolina Zambelli, due rientri. Affiancano i confermati Yarno Celeghin, Davide Breviglieri, Federico Cogo, Filippo Carlin e il presidente. Zambelli aveva chiesto ad Alberto Guerrini, presidente di MondOvale, di entrare in cda, ma la proposta non si è concretizzata. Il cda resterà in carica fino all’approvazione del bilancio della stagione 2024/25.