Tricolore di rugby, città impazzita di gioia e giovedì l'apoteosi in piazza

Venerdì 4 Giugno 2021 di Roberta Merlin
SCUDETTO STORICO Le reazioni a caldo della città che si prepara a ricevimenti e festeggiamenti

ROVIGO - Aria di festa, ieri mattina, a palazzo Nodari dopo la vittoria della FemiCz Rovigo Rugby che è riuscito a portare a casa il 13. scudetto, battendo il Petrarca. Negli uffici e nei corridoi protagonisti i rossoblù, tra commenti di una partita che ha fatto strapazzare il cuore a tutti e la corsa contro il tempo per l’organizzare una degna celebrazione. I festeggiamenti però, ha fatto sapere il sindaco, saranno rinviati a dopo il weekend. «Riusciamo a montare il palco solo lunedì – spiega Gaffeo - la festa dedicata ai nostri mitici rugbisti si svolgerà, salvo imprevisti, giovedì, alle 18,30, come da tradizione in piazza Vittorio Emanuele II».
Anche ieri, il primo cittadino, che mercoledì ha seguito la finale dal maxischermo del Battaglini lanciandosi in urla di gioia dopo il fischio finale, non è riuscito a trattenere l’entusiasmo: «E’ un grande momento d’orgoglio per la città – ha sottolineato - abbiamo conquistato la vittoria lottando fino all’ultimo. Un plauso alla squadra e alla società per questo prestigioso traguardo».

SIMBOLO DI RIPRESA
Una vittoria anche simbolica che, ha spiegato Gaffeo, “arriva proprio nel momento di ripartenza dello sport e della città stessa”. Una ventata di gioia e ottimismo che segna il ritorno alla normalità per un Polesine provato da un anno di pandemia. Solo un paio di mesi fa, non sarebbe stato nemmeno possibile scendere in piazza per festeggiare la vittoria dei rossoblù per le restrizioni anti-covid.

L’ASSESSORE TRICOLORE
Dalle file della Giunta, anche il commento tecnico dell’assessore Giuseppe Favaretto, ex giocatore della FemiCz. «A portarmi in questa bellissima città è stata proprio la palla ovale – ha rievocato - sono infatti originario di Dolo, e mi trasferii qui negli anni ‘70 per giocare a rugby. Questo è il quinto scudetto per me, sono stato campione d’Italia con la FemiCz nel ’76 e nel 79 come giocatore e nell’88 e nel ‘90 come direttore sportivo. Ed ora, in questo storico 2021, festeggio come assessore». Ogni volta è un’emozione unica arrivare in vetta». «Abbiamo pareggiato il conto con il Petrarca – continua l’ex tricolore - in campo ho visto una grande squadra, che ha saputo portare avanti il collettivo. Devo ammettere che anche il Petrarca ha giocato bene, le due squadre si sono scontrate a viso aperto, se la sono giocata fino all’ultimo minuto». Un’emozione indimenticabile anche per l’assessore allo Sport Erika Alberghini: «E’ stata un gara al cardiopalma. La nostra squadra è riuscita a ribaltare il risultato due volte. I giocatori sono stati grandissimi, hanno lottato fino all’ultimo ed hanno reso Rovigo campione d’Italia!»
Roberta Merlin
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Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 15:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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