ROVIGO - Il Tempio della Rotonda sempre più valorizzato e protetto, come merita il monumento simbolo della città. Una chiesa che si erge su una piazza verdeggiante che le dà l’opportuna visuale prospettica ma che, soprattutto di sera, purtroppo era spesso oggetto di atti vandalici e bivacchi. Eppure sotto la balaustra è conservata tanta storia, quasi un museo a cielo aperto, tra memorie marmoree, alcune che ricordano l’accoglimento dei contadini che fuggivano dall’alluvione dell’Adige del 1882 e i restauri del 1887, i monumenti di Antonio Riccoboni e Pietro Basadonna, fino alle lapidi sepolcrali di Giovanni Silvestri e Giovanni Gambaro. Dal 5 agosto il portico lo si può ammirare in tutta la sua bellezza e fascino, grazie ad un impianto di illuminazione di 14 luci a led a basso consumo automatizzate, che esalterà la sua atipica forma ottagonale e ad una videosorveglianza, che consentirà di mettere in sicurezza l’intero monumento.
L’INTERVENTO
L’intervento è stato richiesto dal Sindacato del Tempio che in forma volontaria si dedica alla sua valorizzazione e conservazione ed ha accolto il placet del Comune che nel 2020 ha ottenuto, grazie alla relazione dell’architetto Fauzia Bertaglia di Adria che si è prestata gratuitamente a titolo di donazione, un finanziamento di 150mila euro dalla Regione Veneto nell’ambito del programma di sviluppo locale Gal Polesine Adige. Il progetto esecutivo poi è stato affidato all’architetto Federico Candian, mentre i lavori sono stati assegnati nel 2021 alla ditta rodigina Bozza e Cervellin,
LE NOVITÀ
Con orgoglio infatti il presidente del Sindacato del Tempio Luciano Zanforlin ha riferito che le presenze alla Rotonda sono notevolmente aumentate, raggiungendo 4300 visite mensili e quasi 50mila l’anno, grazie anche alle importanti mostre a palazzo Roverella che hanno attratto migliaia di appassionati d’arte. Ora si sta programmando un intervento di domotica all’interno della chiesa che consentirà, con un semplice smartphone, di illuminare la statua o il dipinto che si sta ammirando. E la novità di quest’anno è destinata ai novelli sposi che, pur non potendo usufruire della chiesa per la celebrazione del matrimonio, potranno effettuare il loro servizio fotografico impreziosendolo con la bellezza artistica e monumentale del Tempio. Sul sito www.tempiolarotonda.it si possono trovare tutte le informazioni e per chi volesse visitarla è aperta dal martedì al venerdì dalle 15.30 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.
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