Pile e stelle cadenti: magie di luci alla marcia notturna di San Lorenzo

Venerdì 12 Agosto 2022 di Cristiano Aggio
In 1500 hanno partecipato alla suggestiva Saint Lorenz Night Trail di Rovigo

ROVIGO - Una luminosa luna ha accompagnato i circa 1500 iscritti nella suggestiva Saint Lorenz Night Trail, camminata non competitiva, organizzata da Run It che, dopo Rovigo in Love, ha fatto di nuovo centro. La notte di San Lorenzo, mercoledì, è stata perfetta. Temperatura ideale, cielo stellato, una luna, chiara, che sembrava sorridesse ai molti partecipanti, anche da fuori provincia che, allacciate le scarpe da running e indossata la lampada frontale, alle 21 dall’Istituto tecnico agrario “Munerati”, perfetta location per una camminata campestre, ha cominciato chi, i più competitivi, chi le numerose famiglie accompagnate anche dagli amici a quattro zampe, rigorosamente illuminati, a percorrere i sei e i dieci chilometri del percorso che ha attraversato luoghi veramente suggestivi di Sant’Apollinare.

OLTRE LE ATTESE

«Non ce l’aspettavamo una risposta così, avevamo predisposto 1300 pacchi gara e abbiamo dovuto farne ancora - , dice Cinzia Sivier, vicepresidente di Run It -. È stato semplicemente meraviglioso». E molti erano gli “oohh” di stupore ai vari passaggi del percorso, chi filmava e si faceva i selfie, chi si chiamava dicendo che stava passando attraverso un hangar, quello messo a disposizione dall’Aereo club “Luciano Baldi” per rendere il percorso ancor più suggestivo, con la pista illuminata la lucette bianche e rosse con l’aggiunta dello spettacolo degli aereomodellisti che si divertivano con i modellini, illuminati, a fare piccole acrobazie nel cielo. Come promesso, nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, il sindaco Edoardo Gaffeo era, con famiglia al seguito, al via della Saint Lorenz Night Trail, che ha visto il vicino osservatorio astronomico ospitare il fisico Vincenzo Schettini, autore della seguitissima pagina “la fisica che ci piace”, per una serata veramente stellare. E proprio il percorso di dieci chilometri, sbucava proprio di fronte all’osservatorio “Bazzan”, ma l’organizzazione, nonostante il grandissimo afflusso di gente, è riuscita a gestire bene il tutto. Così c’era chi correva e chi con lo sguardo all’insù cercava di seguire il passaggio delle Perseidi, un binomio strano ma azzeccato.

LUOGHI SCOPERTI

«Vogliamo ringraziare la ditta Luca Spagnolo, Nino Rossi presidente del campo golf e gli organizzatori della corsa Saint Lorenz per aver reso possibile il realizzarsi di una serata tra cultura e divertimento», ha detto Luca Boaretto, vice presidente del gruppo astrofili polesani. Percorsi che hanno visto il passaggio attraverso le vecchie botti consortili che dal campo dell’agrario porta nell’oasi apistica di Saving Bees, tutti ben segnati e presidiati dai volontari di Assopolizia e con un perfetto servizio di supporto ai partecipanti con una staffetta di sei bikers presenti sui percorsi fino alla fine della manifestazione, salutata dalla luna e da qualche stella cadente

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