Primo festival per i giovani, le "Voci dal Basso" si fanno sentire

Mercoledì 8 Giugno 2022 di Sofia Teresa Bisi
Urban digital center Innovation lab di Rovigo

ROVIGO - Prende il via venerdì alle 17, all’Urban digital center Innovation lab di Rovigo “Voci dal basso”. Musica, incontri e cultura sono gli ingredienti del primo festival rodigino solo per i giovani, per far sentire il loro canto, le idee, le proposte. Per due giorni, grazie a un’idea di Marianna Accorsi e Carlo Gasparetto, supportati da Andrea Muraro e Francesco Palmia con l’ausilio di La Fabbrica dello zucchero, la città sarà il luogo ideale per valorizzare le realtà musicali, culturali e associative che esistono, dando spazio al confronto su temi che stanno a cuore alle nuove generazioni, offrendo l’opportunità di esprimere pensieri ed esigenze vedendoli poi tradotti in progettualità concrete.

IL PROGRAMMA
Tra gli incontri, è basilare quello di venerdì tra amministrazione, organizzatori del festival e cittadinanza, specie con i giovani rodigini, prossimi a costruire il loro futuro. I racconti e le esperienze emersi verranno presentati al fine di stimolare un confronto con il pubblico di ragazzi e offrire loro nuove ispirazioni e prospettive.
In ambito culturale, sabato il festival aprirà le porte ai giovani della città per un momento di confronto e scambio. Avverrà con un “World cafè”, metodica che prevede dei gruppi di lavoro, che muteranno in modo dinamico durante tutta l’attività per guadagnare sempre più stimoli e aumentare la creatività. Per la parte musicale, entrambe le serate, dalle 20.30, ospitano sul palco di piazza Vittorio Emanuele un susseguirsi di concerti con musica di vario genere. In particolare si esibiranno artisti consolidati all’interno della scena musicale italiana, affiancati da artisti emergenti locali.

FORZE UNITE
Ampia la rete di collaborazioni istituite per arricchire l’offerta della manifestazione. La prima è con Slow food Youth network Rovigo, associazione di volontari creata con l’obiettivo di ridare il giusto valore al cibo e a chi lo produce nel rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi. Su questi valori è nato l’aperitivo itinerante, previsto per venerdì dalle 19 alle 20.30, per creare comunità e per conoscere due enoteche del centro degustando le loro proposte (evento su prenotazione): Enoteca Otto e S-puntino. All’Osteria Ai Trani, ormai punto fermo nella guida Slow food Osterie d’Italia, si può trovare, per tutta la durata del festival, il Gin tonic realizzato con il famoso Gin Caleri. Quest’ultimo è l’unico Gin prodotto sul Delta del Po. Preziosa la collaborazione con la Croce rossa su due tematiche legate al benessere e alla salute dei giovani: sensibilizzazione e prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili e consumo consapevole di bevande alcoliche. Saranno presenti medici ed esperti in materia, per eseguire test rapidi o ricevere materiale informativo.
Ricco il programma degli eventi, voluti per sviluppare un processo creativo che potrà approdare all’elaborazione di proposte di miglioramento di spazi, servizi, attività, iniziative culturali, ma anche idee progettuali da presentare all’amministrazione.
Per informazioni e iscrizioni alle attività a numero chiuso scrivere alle mail: accorsi.marianna@gmail.com o vbellinicomunicazione@gmail.com.

Ultimo aggiornamento: 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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