“Freno” sui centri commerciali, stop a nuove edificazioni

ROVIGO - Forma diversa, ma contenuti praticamente identici. È stato presentato dall'assessore Federica Moretti il nuovo Piano del sindaco, dopo che la prima versione era stata ritirata poche ore prima dell'illustrazione in consiglio comunale, ufficialmente per approfondimenti, in realtà perché alcuni componenti di maggioranza, in particolare i centristi, avevano storto il naso e richiesto modifiche sostanziose per le aree commerciali. L'unica modifica evidente tra le due versioni è quella che riguarda l'insediamento delle strutture di vendita medio-grandi: mentre nella prima c'era scritto semplicemente che venivano scoraggiate, nella seconda stesura si evidenziano con più precisione i limiti posti dall'ultima legge regionale sul commercio che impedisce la realizzazione di nuove strutture e predilige la riqualificazione di quelle esistenti. C'è chi sottende che questo sia stato inserito perché non si ripetano più polemiche come quella per l'ampliamento di Rovigo Sud, ovvero quello che ormai è noto ai più come caso Decathlon.