ROVIGO - Cultura, formazione, arte e passione. Torna a Rovigo Cello City, festival ideato nel 2014 da Luigi Puxeddu. La 7ª si terrà da domenica al 6 settembre. È stata presentata ieri all’auditorium Pighin e in streaming grazie alla collaborazione con il dipartimento di musica applicata alle immagini del Venezze, che sostiene il Festival come una delle sue punte di diamante. Un compito nuovo e un motivo di orgoglio per il violoncellista Vittorio Piombo, che con commozione ha raccontato l’avvicendamento alla direzione artistica con Puxeddu.
«Siamo cresciuti e abbiamo studiato insieme – ha detto – mai avrei pensato di poter collaborare con lui in un progetto così importante per la città. È un evento professionalizzante per i ragazzi, perché offre lezioni con docenti di rilievo internazionale e la simulazione di un’audizione, in programma per il 5 ottobre. Molti giovani vengono coinvolti nell’organizzazione, un aspetto fondamentale del mondo dello spettacolo. Tutta la città sarà unita all’insegna della buona musica con ospiti e programmi prestigiosi, a partire da Luca Simoncini, presidente onorario del festival e tra i più validi docenti del Venezze».
IL PROGRAMMA
Dopo un gradevole saggio musicale, offerto dai violoncellisti Luca Giovannini, Caterina Colelli, Alessia Bruno e Anastasia Rollo, il presidente dell’Associazione Venezze Ettore Felisatti ha sottolineato il valore della manifestazione anche come segno di ripartenza. «Dedichiamo il festival a quelli che sono stati colpiti dalla situazione emergenziale, nella speranza che sia la rinascita dopo la tempesta”.
Concerto inaugurale domenica alle 21 alla Rotonda con il tradizionale “Violoncelli all’opera”: il basso Riccardo Zanellato, Gabriele Geminiani, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, l’ensemble dei Violoncelli del festival, diretti da Felisatti. Lunedì per i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, l’Accademia dei Concordi ospiterà due concerti proposti in due turni (ore 18.30 e 21) con l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte.
Martedì 1° settembre si esibiranno Luca Simoncini e Davide Furlanetto; mercoledì 2 Luca Giovannini e Alessandra Ammara. Venerdì 4 alle 21 alle Rotonda Enrico Dindo suonerà in sestetto accanto a Puxeddu, ai violisti Vladimir Mendelssohn e Daniel Formentelli, a Klaidi Sahatchi ed Elisa Spremulli. Sabato 5 alle 18.30 e alle 21, all’Auditorium Tamburini, Giovannini, il violista Danilo Rossi e il pianista Stefano Bezziccheri proporranno “Casa Schumann” (unico evento a pagamento).
EVENTI SPECIALI
Non mancheranno gli eventi speciali: lunedì in l’Accademia, la violoncellista Alice Cappagli presenterà l’ultimo romanzo “Ricordati di Bach”, in dialogo con Giovanni Boniolo e Simona Chiodo del Politecnico di Milano. Domenica 30 la Gelateria Godot presenterà il nuovo “gusto violoncello” che offerto gratuitamente alle 17 nel piazzale della Beata Vergine del Soccorso e per tutta la settimana dicendo “La re sol do”. Domenica 6 finale e passaggio di testimone con Opus 1, cinque eventi in quattro luoghi storici della città, per ricordare la fondazione di Rovigo, in collaborazione con il Festival Opera Prima che poi proseguirà fino al 13 settembre. Tre le masterclass in programma e già affollate: con Gabriele Geminiani, Enrico Dindo e Vladimir Mendelssohn.
Parole di orgoglio sono state espresse da Cristiano Corazzari per la Regione; Giuseppe Toffoli della Fondazione Cariparo; Luigi Costato per la Fondazione Banca del Monte; Roberto Tovo, assessore alla cultura, Manuela Nissotti, presidente di Asm set; Boniolo, presidente dell’Accademia dei Concordi; Fiorenzo Scaranello, presidente del Conservatorio. Sostiene il festival anche il Rotary Club. Concerti ed eventi sono a prenotazione obbligatoria a prenotazioni@rovigocellocity.it. Per gli eventi di domenica 6 settembre prenotazioni su www.festivaloperaprima.it.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA «Siamo cresciuti e abbiamo studiato insieme – ha detto – mai avrei pensato di poter collaborare con lui in un progetto così importante per la città. È un evento professionalizzante per i ragazzi, perché offre lezioni con docenti di rilievo internazionale e la simulazione di un’audizione, in programma per il 5 ottobre. Molti giovani vengono coinvolti nell’organizzazione, un aspetto fondamentale del mondo dello spettacolo. Tutta la città sarà unita all’insegna della buona musica con ospiti e programmi prestigiosi, a partire da Luca Simoncini, presidente onorario del festival e tra i più validi docenti del Venezze».
IL PROGRAMMA
Dopo un gradevole saggio musicale, offerto dai violoncellisti Luca Giovannini, Caterina Colelli, Alessia Bruno e Anastasia Rollo, il presidente dell’Associazione Venezze Ettore Felisatti ha sottolineato il valore della manifestazione anche come segno di ripartenza. «Dedichiamo il festival a quelli che sono stati colpiti dalla situazione emergenziale, nella speranza che sia la rinascita dopo la tempesta”.
Concerto inaugurale domenica alle 21 alla Rotonda con il tradizionale “Violoncelli all’opera”: il basso Riccardo Zanellato, Gabriele Geminiani, primo violoncello dell’Orchestra di Santa Cecilia, l’ensemble dei Violoncelli del festival, diretti da Felisatti. Lunedì per i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, l’Accademia dei Concordi ospiterà due concerti proposti in due turni (ore 18.30 e 21) con l’integrale delle Sonate per violoncello e pianoforte.
Martedì 1° settembre si esibiranno Luca Simoncini e Davide Furlanetto; mercoledì 2 Luca Giovannini e Alessandra Ammara. Venerdì 4 alle 21 alle Rotonda Enrico Dindo suonerà in sestetto accanto a Puxeddu, ai violisti Vladimir Mendelssohn e Daniel Formentelli, a Klaidi Sahatchi ed Elisa Spremulli. Sabato 5 alle 18.30 e alle 21, all’Auditorium Tamburini, Giovannini, il violista Danilo Rossi e il pianista Stefano Bezziccheri proporranno “Casa Schumann” (unico evento a pagamento).
EVENTI SPECIALI
Non mancheranno gli eventi speciali: lunedì in l’Accademia, la violoncellista Alice Cappagli presenterà l’ultimo romanzo “Ricordati di Bach”, in dialogo con Giovanni Boniolo e Simona Chiodo del Politecnico di Milano. Domenica 30 la Gelateria Godot presenterà il nuovo “gusto violoncello” che offerto gratuitamente alle 17 nel piazzale della Beata Vergine del Soccorso e per tutta la settimana dicendo “La re sol do”. Domenica 6 finale e passaggio di testimone con Opus 1, cinque eventi in quattro luoghi storici della città, per ricordare la fondazione di Rovigo, in collaborazione con il Festival Opera Prima che poi proseguirà fino al 13 settembre. Tre le masterclass in programma e già affollate: con Gabriele Geminiani, Enrico Dindo e Vladimir Mendelssohn.
Parole di orgoglio sono state espresse da Cristiano Corazzari per la Regione; Giuseppe Toffoli della Fondazione Cariparo; Luigi Costato per la Fondazione Banca del Monte; Roberto Tovo, assessore alla cultura, Manuela Nissotti, presidente di Asm set; Boniolo, presidente dell’Accademia dei Concordi; Fiorenzo Scaranello, presidente del Conservatorio. Sostiene il festival anche il Rotary Club. Concerti ed eventi sono a prenotazione obbligatoria a prenotazioni@rovigocellocity.it. Per gli eventi di domenica 6 settembre prenotazioni su www.festivaloperaprima.it.
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